Raikkonen. Non sarebbe nemmeno un clamoroso ritorno. A Maranello nessuno si è dimenticato di Kimi Raikkonen, ultimo pilota a vincere il Mondiale con la Rossa, tra l’altro al suo primo anno in Ferrari.
Troppi anni sono passati da quel 2007, da quei testa a testa con la McLaren dell’allora primo pilota Hamilton, ora alla Mercedes.
Un digiuno che comincia a farsi sentire a Maranello, soprattutto nelle ultime due stagioni. Sono state troppe anche le promesse di Mondiale fatte da Domenicali e da tutti gli uomini in rosso ai tifosi, sempre più numerosi in tutto il Mondo.
A Fernando Alonso manca sempre qualcosa per potersi imporre davanti all’invincibile Red Bull di Sebastian Vettel, già sulla strada di battere i record di vittorie di “sua Eminenza” Michael Schumacher. E non si tratta di sola aerodinamica.
Il pilota spagnolo non ha un compagno di squadra affidabile, che lotti per lui, che lo conduca alla vittoria. Doveroso pare essere il cambio di pilota, se si vuole lottare ad armi pari. Decisione, però, molto dolorosa se si tratta di Felipe Massa, pilota tanto caro ai tifosi ferraristi.
Non sono passati nemmeno tanti anni da quando, nel 2008, Massa stava per vincere uno storico Mondiale all’ultima gara in Brasile, a casa sua, nella sua San Paolo. Gara che nessuno si dimenticherà: per una serie di coincidenze, a quattro giri dal termine Massa era virtualmente Campione del Mondo. Purtroppo Hamilton, superando Glock, riusciva a conquistare il quinto posto, e per un punto si laureava campione del Mondo.
Passata la delusione per Massa arrivava, nella stagione 2009, il momento più difficile della sua carriera dal quale non avrebbe più recuperato. Hungaroring, 25 Luglio 2009, seconda sessione di qualifiche: Massa, mentre era a bordo della sua monoposto, viene colpito alla testa da una molla staccatasi dalla BrawnGp di Barrichello, riportando una commozione cerebrale con una frattura nella zona sovraorbitale sinistra.
Stagione finita per il pilota brasiliano, che tornerà in pista nel 2010, ma da quel Gp d’Ungheria, Massa non sarà più lo stesso. Troppa la paura dopo quel bruttissimo incidente.
Proprio nel 2010 Raikkonen lascia la Ferrari, non senza le polemiche. Per lui due anni divertenti nel Mondiale Rally con la Citroen, nemmeno troppo al di sotto delle sue aspettative. Quindi la firma con la Lotus, e una stagione, la scorsa, niente male con la scuderia britannica. E poi la stagione in corso, la prima vittoria in Australia e ben 5 secondi posto che lo portano subito dietro a Vettel in classifica piloti.
Un ritorno, quello del finlandese, che guarirebbe anche i mal di pancia di Alonso. Nonostante, però, la Lotus smentisca i contatti tra il suo primo pilota e la Ferrari, pare che ci sia già qualcosa di ben avviato. Raikkonen chiede alla sua attuale scuderia una vettura in grado di fargli vincere il Mondiale, altrimenti sarà addio. Staremo a vedere.