Riunione Pdl ad Arcore per decidere se continuare o meno l’esperienza di Governo.
In sintesi è questo lo scopo della riunione che Silvio Berlusconi ha convocato nella sua villa di Arcore.
Il segretario del Pdl, e vicepresidente del Consiglio, Angelino Alfano, è arrivato a Villa San Martino, residenza dell’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dove è iniziato il vertice Pdl che ha all’ordine del giorno, di fatto, la decisione se continuare o meno l’appoggio al governo delle larghe intese di Enrico Letta.
A Villa San Martino sono arrivati, tra gli altri, anche Maurizio Gasparri, Niccolò Ghedini, Renato Brunetta, Sandro Bondi e Altero Matteoli. Nella residenza dell’ex premier sono attesi anche tutti i ministri Pdl.
La presenza dei ministri del Pdl è confermata dalla stessa Beatrice Lorenzin: ”Anche noi ministri stiamo andando ad Arcore per individuare le soluzioni migliori per l’Italia, per il nostro leader e per il partito. Quanti cercano di dividerci, ancora una volta resteranno delusi”.
Maurizio Gasparri parla di “massima compattezza e totale coesione”. Il vicepresidente del Senato Gasparri assicura: “non ci sono contrapposizioni tra ali governiste o meno, c’è la preoccupazione per le sorti del Paese in un momento particolarmente delicato-. Ci confronteremo per trovare le soluzioni migliori e concordare i passaggi più opportuni, partendo dal presupposto che occorre garantire agibilità politica al nostro leader, pena una grave lesione del tessuto democratico. Mi sembra che su questo punto si rafforzi la consapevolezza di molti osservatori politici e giuridici, purtroppo nel Pd continuano a prevalere toni inaccettabili e spirito di vendetta e di fronte ad un simile atteggiamento da parte nostra non potrebbe esserci certo una capitolazione”.
Scelgono di parlare tramite una nota congiunta due ministri della compagine Pdl.
Lupi e Quagliariello, rispettivamente ministro dell’infrastruttura e delle riforme, fanno sapere “ad ausilio preventivo di cronache e retroscena: oggi dal presidente Berlusconi non andrà in onda un match tra la squadra parlamentare del Pdl e la sua delegazione governativa in versione ‘pseudo-sindacale’. Oggi si riunirà un partito determinato a perseguire la strada migliore per il bene del nostro Paese, del nostro leader e del nostro movimento politico”.