Piloti tutti, inchinatevi a Marquez!
Numeri strepitosi, quasi esagerati se si pensa che ha appena vent’anni. Dietro a quella faccia ancora da bambino, c’è un pilota spietato e scatenato, un astro nascente del motociclismo. Marc Marquez è il fenomeno della MotoGp e dopo aver vinto la quarta gara consecutiva, la quinta dell’anno, è lui il pilota da battere.
Pedrosa, Lorenzo e, perché no il nostro Valentino Rossi, dovranno faticare più del previsto per riacciuffarlo in classifica.
Se poi s’aggiunge una moto, la Honda HRC, tremendamente affidabile e veloce, non è prematuro pensare che Marquez possa chiudere la pratica Mondiale già con qualche gara d’anticipo. La strada è ancora lunga e tortuosa, però i risultati parlano piuttosto chiaro.
A Brno va in scena una gara che pare essere una fotocopia di quella corsa negli States, a Indianapolis.
Marquez si fa subito superare dalla Yamaha di Lorenzo, che vorrebbe fare la gara, imponendo i propri tempi agli avversari. Per il pilota spagnolo della Yamaha, però, dietro ci sono le imprendibili HRC, le moto più forti quest’anno, capaci di meravigliose rimonte.
Il vantaggio di 1’’ sulle Honda, che tra le altre cose non si risparmiano colpi, è troppo poco per un combattivo Lorenzo che, a dieci giri dal termine, sarà costretto a gestire pure una debolissima pioggia, che fa esporre ai commissari di percorso la bandiera bianca. Possibilità, quindi, per i piloti, di cambiare le moto ai box, salendo su quelle assettate per la pioggia.
Marquez è sugli scarichi di Lorenzo che è costretto a cedere il comando della corsa alla Honda del connazionale, che lo sorpassa deciso, alla sua maniera insomma. Lorenzo a quattro giri dalla bandiera a scacchi si riprende la prima posizione, ma dura pochissimo, perché il n° 93 della Honda lo supera nuovamente. Mentre Marquez vola, lo spagnolo della Yamaha lotta con tutte le sue forze per difendere la seconda posizione, ma nulla può contro Pedrosa, che si porta davanti a tre giri dal termine.
Valentino Rossi chiude quarto, autore di una gara sofferta: partito settimo, deluso dalle qualifiche, ha lottato fino agli ultimi metri con Bautista per il quarto posto, poi ottenuto. Il Dottore riduce al minimo i danni, ed è il primo dei piloti a stare dietro al trio spagnolo in lotta per il Mondiale. Per quest’anno, accontentiamoci di un Rossi, così.
La classifica piloti dopo il Gp della Repubblica Ceca di Brno può fornire già qualche spunto. Marquez comanda con 213, 26 in più rispetto al compagno di box Pedrosa. 169 punti per Lorenzo, terzo, e 143 per Rossi che ha approfittato della caduta di Cal Crutchlow. E’ forse Dani Pedrosa l’unico pilota in grado di fermare Marquez?