Sebastian Vettel domina il Gran Premio del Belgio e si porta a 46 punti da Fernando Alonso che ha rimontato in classifica dal nono al secondo posto.
Fin dalle prove libere era facile prevedere il classico appuntamento senza difficoltà per le Red Bull anche se, durante le qualifiche, ci ha pensato Lewis Hamilton a rovinare il sabato pomeriggio al campioncino tedesco. Il pilota della Mercedes, infatti, ha guadagnato la pole position battendo di meno di due decimi Vettel.
Un brutto sabato anche per la Ferrari che, causa maltempo, ha piazzato entrambe le vetture in quinta fila: nono Alonso e decimo Massa. Lo stesso Domenicali, il team principal della Ferrari, aveva addirittura parlato di shock negativo mentre Alonso, quasi in veste di veggente, aveva dichiarato: “Sappiamo di avere un buon passo gara e qui possiamo superare.”
La gara inizia e Vettel si sbarazza subito di Hamilton e si lancia in una corsa solitaria con un vantaggio minimo sul secondo che si aggira intorno ai sei secondi. La bagarre è fra le prime dieci posizioni dove Alonso, autore di un’ottima partenza, si è già guadagnato la quinta posizione. Si tratta dell’inizio di un’epica rimonta che porterà il campione spagnolo a terminare la gara sul secondo gradino del podio precedendo Hamilton.
Massa, intanto, si rende protagonista di una gara mediocre terminata al settimo posto; Domenicali, nonostante tutto, continua a non voler parlare di mercato e, a fine gara, dichiara: “Dobbiamo prendere la decisione giusta per la squadra perché questa è la cosa più importante di tutto. Quando saremo pronti a dire qual è la nostra scelta, a quel punto ve la comunicheremo”.
Alonso si gode il suo status di “eroe dimezzato” e si mostra carico in vista del prossimo appuntamento a Monza: “La rimonta dal nono posto? Bene così: mi sono divertito molto fino a che non ho preso la seconda posizione. Poi non ne avevo per arrivare a prendere Vettel. ora penso al GP d’Italia e dico fin d’ora che ci arriviamo pieni di motivazioni, cercheremo di dare soddisfazioni ai nostri tifosi”.
Sia Alonso che Dominicali si mostrano ottimisti per le sorti del mondiale piloti, nonostante il netto vantaggio del pilota della Red Bull, “Mancano ancora otto gare – parole di Dominicali – non è finita!”
La gara sembra dipingere perfettamente il quadro del mondiale che si è svolto fin’ora: una Ferrari, in particolare quella di Alonso, che combatte con grinta e oltrepassa i limiti della vettura mettendoci il cuore mentre una Red Bull, che ha messo le ali, vola verso un tranquillo ed azzurro quarto trionfo consecutivo.