Washington, 29 agosto. Obama e la marijuana. Svolta del governo americano contro l’uso di droghe.
Nel giorno della riconferma di Barack Obama negli Stati Uniti, il 6 Novembre 2012, si è votato anche per alcuni referendum, ben 176 per la precisione.
Uno dei referendum ha visto il Colorado e Washington divenire i primi Stati americani a legalizzare il possesso e la vendita di marijuana per uso ricreativo.
Da allora è possibile “il possesso personale (a partire dai 21 anni di età) di 28,5 grammi di sostanza. La cannabis è quindi venduta, e sottoposta a tassa, in negozi con apposita licenza statale, un sistema che si usa già per l’alcol in diversi stati americani”.
Lo stesso referendum, sull’utilizzo della marijuana per usco ricreativo non è passato lo scorso novembre in Oregon. Mentre lo stesso voto ha reso il Massachusetts il diciottesimo Stato a stelle e strisce in cui l’uso della marijuana è consentito solo a scopi terapeutici.
Oggi si è diffusa la seguente notizia: Obama non perseguirà le leggi che liberalizzano marijuana adottate in Colorado e Washington con quel referendum.
L’amministrazione Obama non ricorrerà contro la legalizzazione della marijuana non a scopi medici ma puramente ricreativi approvata dallo Stato di Washington e dal Colorado. Ad annunciarlo è stato il ministro della Giustizia Eric Holder, sottolineando che restano fuori dall’autorizzazione i minori.