Imu, stangata sugli inquilini
La rassegna stampa odierna apre con le novità sulla tassazione degli immobili. Il governo ha infatti reintrodotto, sia pure abbattuto del 50%, la cosiddetta Irpef fondiaria sulle case non locate che era sparita con l’avvento dell’Imu. Intanto si apre un nuovo fronte caldo all’interno del governo: l’Iva. Il sottosegretario all’Economia Fassina (Pd) ha dichiarato che aumenterà scatenando le ire del Pdl. Ma il premier Letta frena “Farò di tutto per evitarlo”.
Il Corriere scrive “L’amara sorpresa delle seconde case”. La Stampa “Via l’Imu, un vantaggio dal fiato corto”. Repubblica bolla Fassina come “il guastatore rosso”. Il Sole 24 Ore “Prima e seconda casa: chi paga ancora l’Imu”. Il Giornale intervista il capogruppo alla Camera del Pdl Brunetta “Sulla casa sconfitti Monti e Fassina”. Il Manifesto commenta “Allarme inquilini, la pax Imu è già finita. E’ scontro sull’Iva”. Il Fatto Quotidiano attacca “Il bluff Imu farà aumentare l’Iva”. Libero “Fregatura in agguato. Ecco chi paga l’Imu. “ si tratta “di una mezza truffa per puntellare le larghe intese”. Il Tempo “La service tax fa paura agli inquilini”. Il Secolo XIX “Inquilini a rischio stangata”. Europa avverte “Eppure il Pd soffre per l’Imu”. La Padania con un gioco di parole attacca il governo delle tasse “Immutati”.
La rassegna stampa del Tp si occupa anche delle motivazioni della Cassazione sulla condanna di Berlusconi nel Processo Mediaset. Per i giudici il Cavaliere “fu l’ideatore del meccanismo del giro dei diritti tv che a distanza di anni continuava a provocare effetti (illeciti) di riduzione fiscale per le aziende a lui facenti capo”. L’ex premier ha definito la sentenza “allucinante” e che “eliminarlo dalla politica sarebbe una ferita alla democrazia”.
Il Corriere commenta “Le 208 pagine sulla catena di comando”. Repubblica “Il Cavaliere: così si va alla crisi”. Il Messaggero rivela “Giunta, muro Pd contro il ricorso alla Consulta”. L’Unità titola “La sentenza che affonda Berlusconi”. Il Giornale “Avviso ai furbetti. L’altolà di Berlusconi”. Il Manifesto titola “Il re della frode”. Libero dà spazio alle parole del giudice Esposito “Non ci sono prove contro Silvio”. Il Tempo ironico “Quei giudici stacanovisti”.