Laura Boldrini ha dichiarato: “Se facciamo un confronto con gli altri parlamenti europei, questa volta l’Italia dà il buon esempio. L’emiciclo di Strasburgo si è fermato il 4 luglio per riaprire i battenti il 9 settembre, i due rami del parlamento francese sono chiusi da metà luglio e i lavori riprenderanno il 10 settembre, la Camera dei Comuni del Regno Unito ha tenuto l’ultima seduta il 17 luglio e la prossima è convocata il 30 settembre. L’ultima seduta del Bundestag è stata il 28 giugno scorso e la riapertura non è stata ancora fissata”. Pagella Politica ha effettuato il fact-checking della dichiarazione e si è espressa con un “Vero”.
L’Italia esempio per l’Europa? Per una volta pare che il Belpaese si avvicini al titolo – seppur tra le polemiche della riapertura anticipata – per le sue vacanze parlamentari considerevolmente brevi: dal 10 agosto alla riapertura dei lavori segnata per il 6 settembre.
Partendo dal primo emiciclo menzionato dal presidente della Camera, il Parlamento Europeo, confermiamo le date presentate, riportando il calendario delle sessioni del Parlamento Europeo (vedi la parte evidenziata in rosso) e il calendario della prima sessione.
Per quanto riguarda le due camere francesi, invece, la homepage dell’Assemblée Nationale (vedi terza diapositiva dello slider) informa della chiusura dei battenti il 24 luglio (cosí come al Senato) – non proprio a metà mese, come dichiarato dalla Boldrini – e la ripresa per il 10 settembre, come affermato dalla presidente della Camera. Per completezza di informazione, facciamo presente che, dopo la dichiarazione, il parlamento francese è stato richiamato in sessione straordinaria il 4 settembre per discutere della crisi siriana.
Stesso richiamo anticipato – il 29 agosto – per la House of Commons inglese, che ha concluso i lavori il 17 luglio. Per quanto riguarda l’inizio delle attività parlamentari vige un po’ di confusione. Mentre il calendario ufficiale informa che i lavori dovrebbero riprendere il 2 settembre, la prima seduta – escludendo la sessione straordinaria – è prevista l’8 ottobre secondo il calendario dei lavori della House of Commons.
Se sull’emiciclo inglese Laura Boldrini pecca di imprecisione, ha ragione invece nell’affermare che il Bundestag ha chiuso i lavori il 28 giugno, e che non ha ancora pubblicato la sua riapertura per via delle elezioni che vedranno protagonista il parlamento tedesco 22 settembre.
Con due leggere imprecisioni, il presidente della Camera sfiora il vero ma si merita un “C’eri quasi”.