Dinastie africane. Specchio delle mie brame
Dinastie africane. Specchio delle mie brame chi è la più ricca del reame.
Secondo Forbes, la prestigiosa rivista statunitense di economia e finanza, la donna più ricca d’Africa è Isabel Dos Santos figlia dell’eterno presidente dell’Angola Eduardo Dos Santos.
Sarebbe a capo di un vero e proprio impero finanziario a soli 40 anni di età, una figlia prodigio, evidentemente, che però non potrà certo vantarsi di essersi fatta da sola.
Isabel Dos Santos detiene un cospicuo portafoglio di azioni in Unitel, primo operatore telefonico d’Angola, e in Zon, secondo operatore del Portogallo.
Nel campo finanziario Isabel detiene partecipazioni importanti in BIC, Banco Internacional de Crèdito, quarta banca angolana, e in BPI, Banque Potugaise d’inveissement, quarta banca del Portogallo.
E’ sposata con Sindika Dokolo, un collezionista d’arte congolese, figlio di Augustin Dokolo, un ricchissimo banchiere di Kinshasa.
Isabel pare non ami la pubblicità, a differenza dell’altra figlia di Eduardo Dos Santos, Tchizè, che invece appare spesso in TV e rilascia ampie interviste alle riviste popolari di Gossip europee e africane.
Isabel non si picca nemmeno di politica come Filomeno Dos Santos, altro figlio del capo di stato angolano che, in molte occasioni, è stato dato addirittura come erede al trono della dinastia angolana.
La “Principessa” – così viene definita dalla propaganda interna – invece pare sia riservata e lavoratrice e in una recente dichiarazione sembra abbia detto: “faccio affari, non politica”. Parole che le sarebbero state messe in bocca per disegnarla come una donna che ha saputo divenire un personaggio di successo senza l’aiuto della ricchissima famiglia.
Isabel, che è nata a Baku, nell’allora Unione Sovietica, è figlia del presidente angolano e di una campionessa di scacchi russa. Ha studiato ingegneria a Londra e, una volta rientrata a Luanda, ha aperto un ristorante, che è fallito. Il padre, evidentemente, capì la vocazione della figlia e divenne cosciente delle sue capacità. Da un giorno all’altro Isabel diventa la direttrice di Urbana, impresa che detiene il monopolio per la pulizia di Luanda. Da lì in avanti, per la principessa, è stato un successo dietro l’altro.