Buone notizie dalla lotta all’evasione.
Le entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo risultano pari a 4.256 milioni di euro (+287 milioni di euro pari a +7,2%), ”a conferma dell’efficacia dell’azione di contrasto all’evasione”. Lo dice il Ministero dell’Economia nel diffondere i dati sulle entrate fiscali dei primi sette mesi dell’anno.
Le imposte dirette, specifica il ministero del Tesoro, registrano un aumento complessivo del 4,7% (+6.003 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il gettito Irpef cresce dell’1,1% (+1.059 milioni di euro) trainato essenzialmente dagli incrementi delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+3,8%) e dei versamenti in autoliquidazione (+2%).
LETTA DAL G20 SU EVASIONE FISCALE
Enrico Letta, durante il G20, nel fare il punto con i cronisti sui temi del vertice di San Pietroburgo si è soffermato anche sul tema dell’evasione.
“Il 2013 è un anno di svolta nella lotta all’evasione fiscale e ai paradisi fiscali. Per noi è una grande priorità porteremo a raggiungere l’obiettivo dell’obbligatorietà degli scambi automatici di informazione”, dice il Capo dell’esecutivo.
Il presidente del Consiglio parla inoltre della “lotta all’elusione fiscale delle multinazionali che pagano tasse minime” e della necessità di “regolare i sistemi bancari”.
Poi il tema del libero mercato: “Il protezionismo – osserva – è nemico della crescita, del lavoro e dello sviluppo. Occorre estendere l’impegno preso ad un precedente G20 sulla lotta al protezionismo”.
IL MINISTRO DELL’ECONOMIA SACCOMANNI
“Al G20 si sta materializzando un forte consenso sulla lotta all’evasione fiscale”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni a margine del summit mondiale a San Pietroburgo. “Un sostegno che può servire a rendere lo sforzo contro l’evasione fiscale credibile su scala globale. La lotta all’evasione è da perseguire anche a livello internazionale”.