G20, gelo tra Putin e Obama, il Quirinale frena Berlusconi
La rassegna stampa odierna apre con l’intervento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per scongiurare eventuali crisi di governo. Attraverso una nota ufficiosa, il capo dello Stato esprime la sua forte preoccupazione. “La rottura comporterebbe gravissimi rischi per il Paese” avvisa Napolitano che però conserva “fiducia nelle ripetute dichiarazioni dell’onorevole Berlusconi, in base alle quali il governo continua ad avere il sostegno della forza da lui guidata”.
La Stampa “L’ex premier torna a sperare”. Per Repubblica siamo arrivati alla “Battaglia finale”. Il Messaggero rivela “In Senato caccia a 14 neoresponsabili, tra colombe deluse e grillini pentiti”. L’Unità “Pd: un delitto aprire la crisi”. Il Giornale “Napolitano prova a spegnere il video di Berlusconi”. Il Fatto Quotidiano “Napolitano difende il governo e avvisa il Cav: se apri la crisi è peggio per te”. Libero rivela “Napolitano chiede al Cav di non far cadere Letta. E anche i numeri lo sconsigliano: il Colle avrebbe 20 posti da offrire a chi tradisce”.
La rassegna stampa del Tp si occupa anche della crisi siriana. Nel primo giorno del G20 di San Pietroburgo si è cercata l’intesa per decidere come agire nei confronti di Damasco. Gli Stati Uniti spingono per attaccare Assad ma il presidente Barack Obama ha trovato la ferma resistenza del presidente russo Putin. Intanto Papa Francesco ha scritto una lettera ai Grandi: Evitate l’intervento.
La Stampa rivela “Nel mirino dei bombardamenti unità chimiche e aeree”. Il Corriere è sicuro “L’America deciderà per tutti”. Repubblica “Papa Francesco sul sentiero di Wojtyla”. Il Messaggero scrive “Usa e Russia, non c’è spazio per una nuova guerra fredda”. Avvenire titola “Convinzione di pace”. L’Unità “Siria, Obama isolato al G20”. Il Giornale “Tra Obama e Putin sorrisi di plastica sull’orlo della guerra”. L’Osservatore Romano considera “Vana la pretesa di una soluzione militare”. Il Secolo XIX “La pace nelle mani di Francesco”. Europa “G20, girotondo intorno a Obama che fa il falco”.