La decadenza di Silvio Berlusconi continua a creare accesi dibattiti sia all’interno del Pd che del Pdl. Questa volta ad intervenire sul tema è il capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta. “Se lunedì la giunta per le elezioni dovesse accelerare sulla possibile decadenza di Silvio Berlusconi dal Senato, allora per il governo non ci sarebbe altra discussione” ha dichiarato l’esponente del Pdl ai giornalisti a margine del forum di Cernobbio. “Se ci fosse un’accelerazione – avverte Brunetta – senza se e senza ma, senza spazio ai diritti della difesa, se le guarentigie di Violante fossero messe da parte, non ci sarebbe altra discussione”. Brunetta è altrettanto netto su una possibile “richiesta di seduta a oltranza, per arrivare alla decadenza nel giro di alcune ore o mezze giornate”. “Chi prendesse queste decisioni – conclude – se ne assumerebbe tutte le responsabilità”.
Per Brunetta l’Italia in questo momento “ha bisogno di un governo forte che governi e le larghe intese servono a questo. Per portare avanti un governo di pacificazione serve la buona volontà di tutti, guai alle miopie congressuali e ai giochi politici di parte”. Niente guerra di religione quindi. “Serve un gran senso di responsabilità da parte di tutti i giocatori, che sono i partiti della maggioranza, e da parte dell’arbitro-giocatore, che è il presidente Napolitano”.