Notte sul tetto della Camera per i 12 deputati M5S che ieri sono saliti in cima a Montecitorio in segno di protesta contro il ddl sulle riforme costituzionali.
“Abbiamo ricevuto chiamate e messaggi di Grillo e Casaleggio – raccontano i deputati – erano entusiasti per quel che abbiamo fatto, ci hanno fatto i complimenti ed erano molto, molto contenti”.
Lo striscione con la scritta ‘La Costituzione è di tutti” è ancora li’, svetta accanto alla torretta del Palazzo.
A mezzanotte i 5 Stelle hanno girato un video e l’hanno postato su Facebook, stamattina qualcuno ha scattato foto all’alba per twittarle e diffonderle in Rete. “Ieri c’è stata questa polemica sui costi di questa protesta – spiega Alessandro Di Battista – poi abbiamo saputo che in realtà non è costata nulla, massimo 12-13 euro e ora siamo ancora più sereni. Ne è valsa la pena, se non per la nostra Costituzione per cosa? Del resto i nostri emendamenti vengono affossati, le proposte sistematicamente bocciate, cosi’ ce la giochiamo fino all’ultimo, non abbiamo più armi”.
Addormentati l’uno accanto all’altro, qualche coperta, una bandiera 5 Stelle a mo’ di lenzuolo e gli zainetti come cuscini.
L’ex capogruppo M5S alla Camera, Roberta Lombardi, posta su Facebook la foto dei colleghi addormentati sul tetto di Montecitorio, augurando che la loro protesta funga da sveglia per il Paese.
“Auguro un buon risveglio ai miei colleghi che hanno passato la notte sul tetto di Montecitorio – scrive Lombardi – Spero che il loro gesto svegli una intorpidita opinione pubblica sui pericoli che corre la nostra democrazia”. “La Costituzione e la sua rigidità sono l’unica difesa che abbiamo per non diventare da cittadini, sudditi – incalza – Per quanto riguarda gli spot propagandistici degli esponenti dei partiti, vi invito a leggere i resoconti stenografici dell’aula di ieri. Non un intervento nel merito dei nostri emendamenti per illustrare il perché non fossero accettabili. Nemmeno uno. Solo demagogia ed insulti contro il M5S. Queste sono le argomentazioni di cotanta classe politica”.
MOTIVAZIONI DELLA PROTESTA DEL MOVIMENTO 5 STELLE
”Vogliamo impedire l’esautoramento delle prerogative del Parlamento. Non è possibile che si voglia modificare la Costituzione ricorrendo a presunti ‘saggi’, nominati dall’alto, piuttosto che ai rappresentanti del popolo sovrano. Non possiamo consentirlo!”. Cosi’ Mattia Fantinati, capogruppo del M5S in Commissione Attività Produttive della Camera, spiega il gesto di protesta di occupare il tetto di Palazzo Montecitorio. ”Già ad agosto, di soppiatto mentre gli italiani erano in ferie – prosegue Fantinati – Governo e maggioranza avrebbero voluto imporre questo provvedimento ma noi lo abbiamo impedito: vogliamo informare i cittadini di quello che sta succedendo, vogliamo informarli che stanno calpestando la Costituzione”.