Schifani a Everest013: “Niente ribaltonisti nel Pdl”
La durata del governo Letta? Dipende soprattutto dal Pd e da come si comporterà in Giunta al Senato. Ne è convinto il capogruppo al Senato Renato Schifani, oggi intervenuto a Everest013.
Si tratta di una tre-giorni che i giovani del Pdl hanno voluto organizzare a Monopoli per segnare “l’inizio di una nuova stagione politica” e confrontarsi coi dirigenti del partito sulle nuove azioni da compiere.
“La decisione di staccare la spina al Governo Letta, che noi speriamo di evitare, dipende dal rispetto degli impegni presi con il Pdl, che per ora sono stati mantenuti – ha spiegato Schifani – ma certamente anche dall’atteggiamento che il Pd intende assumere nella giunta delle elezioni anche semplicemente sul calendario”.
Anche i tempi di decisione, infatti, potrebbero giocare un ruolo fondamentale: “Non siamo disposti ad accettare provocazioni di esponenti del Pd che dichiarano l’intenzione di votare in modo giacobino contro Silvio Berlusconi ancora prima di esaminare le carte – ha detto nettamente il capogruppo – al contrario ci aspettiamo dal Pd la disponibilità ad ascoltare le nostre obiezioni che non sono campate in aria ma basate sui principi di giustizia europea e che, se davvero la legge vale per tutti, valgono anche per il nostro presidente”.
Ricorda Schifani che il governo Letta è all’origine una creatura più del Pdl che del Pd (“Noi abbiamo voluto sin dal primo giorno questo Governo di responsabilità e pacificazione nazionale, loro l’hanno subito”), ma che il sostegno leale e responsabile non è senza condizioni: “A tutto c’e’ un limite e se qualcuno venisse meno agli impegni che tutti ci siamo assunti non esiteremmo certamente a staccare la spina nell’interesse degli italiani”.
Il capogruppo azzurro interviene anche sulla possibilità che al governo Letta ne seguano altri, fondati su maggioranze diverse, magari in seguito a qualche fuoriuscita da altri partiti: “Governi balneari o meglio di ribaltonisti, laddove pure vi fosse una mera consistenza numerica, non avrebbe certamente quella coerenza valoriale per prendere le decisioni che servono a varare una finanziaria ed a governare il Paese e sarebbe il male assoluto per l’Italia”.
Schifani sa bene che anche all’interno del Pdl alcuni senatori sono sospettati di possibile tradimento, persino da quotidiani vicini al centrodestra e a Berlusconi, per cui l’occasione è buona per sgombrare il campo: “Nonostante quello che scrivono alcuni quotidiani, e mi dispiace anche della nostra parte, nel nostro gruppo di ribaltonisti non ce ne sono“.
Di Everest013, vera e propria summer school del Pdl, parla anche Maurizio Gasparri: “Sono molto contento del successo di ‘Everest’ che vede la partecipazione di oltre cinquecento ragazzi del centrodestra che a proprie spese partecipano a un momento pieno di contenuti. Valori e contenuti della destra devono continuare ad alimentare un percorso unitario di una grande formazione di centrodestra che unisca scelte liberali e valori nazionali, senza frammentazioni e personalismi, per far vincere la maggioranza moderata dell’Italia”.
Gabriele Maestri