Approvato il pacchetto scuola. Piano triennale di assunzioni e stop al bonus maturità

Pubblicato il 9 Settembre 2013 alle 18:38 Autore: Giordano Giusti
gay la lezione sbagliata a moncalieri

Approvato il pacchetto scuola. Piano triennale di assunzioni e stop al bonus maturità

“Come Ministro dell’Istruzione mi rifiuto di dare per persa l’Italia e di dare per perse grandi parti del territorio italiano”. L’estate è ormai agli sgoccioli, si torna sui banchi, e si parla di scuola: ecco allora uscire allo scoperto Maria Chiara Carrozza per “cambiare scenario e mettere l’istruzione al servizio degli studenti” con una serie di provvedimenti mirati. Quattrocento milioni di euro il valore complessivo dell’operazione.

Proprio nel giorno in cui circa 84mila giovani (23% più che nel 2012 a posti sostanzialmente invariati, circa 11mila) si sottopongono ai test di ammissione di Medicina e Odontoiatria, il Consiglio dei Ministri approva un decreto legge su scuola e università dando seguito alle parole del ministro, pronunciate ieri al Forum Ambrosetti: viene così varato un vero e proprio welfare scolastico, a 360 gradi, che si chiama ‘L’Istruzione riparte’ e che “punta a garantire un miglior avvio del nuovo anno scolastico e accademico. Ma anche a gettare le basi per la scuola e l’università del futuro, restituendo ai settori della formazione centralità e risorse” si legge nel comunicato stampa del governo.

ASSUNZIONI – Due le novità più importanti. Su tutte, il piano triennale di assunzioni del personale docente, educativo ed ATA-Ausiliario tecnico e amministrativo per gli anni scolastici 2014/2016: ben 69mila docenti e 16mila Ata con l’aggiunta di 26mila nuovi insegnanti di sostegno che usufruiranno di un contratto a tempo indeterminato. “Si darà così una risposta stabile a più di 52.000 alunni oggi assistiti da insegnanti che cambiavano da un anno all’altro” scrive il Governo sul proprio sito, “In un momento di crisi come questo, si dà un segnale importante” dice Carrozza, “Vogliamo dare un grande messaggio di attenzione nei confronti di questo mondo” conferma Letta. Per il 2014 ecco poi 10 milioni per il 2014 per la formazione del personale scolastico.

scuola_digitale

BONUS MATURITA’ – Tutti d’accordo anche su un altro tema di forte impatto, il bonus maturità ai test di ammissione all’università: con questo decreto legge, viene abrogato, in quanto “di difficile applicazione: qualunque applicazione tentassimo di fare, avremmo creato iniquità” spiega il Ministro. Una speciale commissione avrà il compito di proporre alternative per la valorizzazione del percorso scolastico

BORSE DI STUDIO E WIRELESS – Poi, i soldi, non pochi. 100 milioni per il Fondo per le borse di studio degli studenti universitari, 15 milioni spendibili subito per la connettività wireless nelle scuole secondarie a cui si aggiungono gli 8 milioni (2,7 per il 2013 e 5,3 per il 2014) per finanziare l’acquisto di libri di testo ed e-book. E ancora, 6 milioni destinati agli studenti iscritti alle Istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica e altri 6,6 milioni per potenziare l’orientamento degli studenti della scuola secondaria di secondo grado.

LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA – Con il decreto legge approvato oggi dal CdM, 15 milioni (3,6 per il 2013, 11,4 per il 2014) saranno destinati alla lotta contro il fenomeno della dispersione scolastica. L’Istat calcola che la quota di giovani italiani che abbandonano prematuramente gli studi si aggiri intorno al 18,8%, con punte del 26% in Sicilia (dati 2010): un’enormità. Ecco allora chè “sarà avviato un Programma di didattica integrativa che contempla il rafforzamento delle competenze di base e metodi didattici individuali e il prolungamento dell’orario per gruppi di alunni nelle realtà in cui è maggiormente presente il fenomeno, con attenzione particolare alla scuola primaria”.

GEOGRAFIA ECONOMICA – 13,2 milioni (3,3 per il 2014 e 9,9 per il 2015) poi vengono stanziati per potenziare l’insegnamento della geografia generale ed economica: prevista un’ora in più di lezione negli istituti tecnici e professionali al biennio iniziale. Sulla materia il ministro Carrozza era stata chiara proprio ieri, nel suo intervento al Forum sul lago di Como: “Va reintrodotta. Era stata tagliata per motivi di bilancio, invece sono studi importanti. Aiutano a capire l’economia”.

FUMO – Oltre alle sanzioni per le sigarette elettroniche, ampliato agli ambienti chiusi delle istituzioni scolastiche, anche il divieto di fumo viene esteso: stop alle ‘paglie’ all’aperto, ad esempio i cortili di pertinenza degli istituti. Soddisfatto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: si tratta “della prima di una serie di misure che stiamo studiando per fare della scuola un luogo di prevenzione’. Il ricavato delle sanzioni sarà destinato alla lotta al tabagismo.

TETTI DI SPESA – Cambiano inoltre le regole sui tetti di spesa dei libri: d’ora in avanti dovranno essere i dirigenti scolastici ad assicurarne il rispetto, anche non approvando ciò che delibera il collegio dei docenti. Infine, viene introdotta la norma che prevede l’estensione del permesso di soggiorno a tutta la durata degli studi, definita dal ministro per l’integrazione Cecile Kyenge “un grande passo per l’Italia”.

 

L'autore: Giordano Giusti

Giornalista pubblicista dal 2012, appassionato di calcio, politica e mondo dei media. Laureato in Comunicazione, su Twitter sono @GiordanoGiusti
Tutti gli articoli di Giordano Giusti →