Decadenza Berlusconi, voto rinviato a giovedì, M5s “Tempi lunghi”

Pubblicato il 10 Settembre 2013 alle 19:31 Autore: Redazione

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00.00 – Augello formalizza proposta convalida elezione:  In Giunta il relatore “ha formalizzato la sua proposta di convalida del senatore Berlusconi attraverso una serie di questioni preliminari”. Lo ha confermato il presidente della Giunta delle elezioni del Senato Dario Stefano al termine dei lavori di questa sera.

22.32 – M5S “Tempi lunghi per discussione, battaglia”: “La discussione generale avrà tempi lunghi e inizierà nei prossimi giorni. Sul calendario sarà battaglia”. Lo scrive il gruppo M5S al Senato su Twitter.

22.16 – Giarrusso (M5S) “Da Augello solo conclusioni dubitative”: “Non riusciamo ad ottenere dal relatore delle conclusioni che non abbiano una formula dubitativa, quindi abbiamo detto chiaramente che se lo stesso relatore ha dei dubbi sulle conclusioni deve lasciare l’incarico a un altro. Le conclusioni possono essere due soltanto, o Berlusconi e’ eleggibile o non e’ eleggibile, se formula conclusioni dubitative e’ evidente che non e’ una conclusione”. Così dichiara Mario Giarrusso (M5S) ai giornalisti.

22.06 – Segnali distensivi dal pomeriggio?: I ben informati sono convinti che i primi segnali di una distensione del clima (rispetto a quello di ieri) siano iniziati nel pomeriggio, dopo l’incontro tra Enrico Letta e i ministri del Pdl, a partire da Alfano. Dell’incontro, dall’esito almeno in parte rassicurante sulla tenuta dell’esecutivo, sarebb stato subito informato il Quirinale.

22.02 – Voto unico su relazione e pregiudiziali: Stando alle parole del senatore Buemi (Psi), ci sarà un voto unico sulla relazione nella quale sono state inserite, come punti di discussione, anche le pregiudiziali presentate dal senatore Augello (Pdl). Voto che, a questo punto, non dovrebbe arrivare prima di domani.

22.00 – Bersani “Staccare la spina? Regalo a Berlusconi”: “Non stacchiamo la spina a questo governo qui, se no facciamo un regalo a Berlusconi. L’orizzonte di un governo del genere in ogni caso è limitato”. Lo afferma Pierluigi Bersani intervistato dal direttore dell’Unità Claudio Sardo alla Festa Democratica di Firenze.

21.57 – M5S “Estorciamo conclusioni Augello”: “Stiamo ‘estorcendo’ a Augello le conclusioni, vogliamo iniziare la discussione generale e votare subito! Fuori Berlusconi!”. Lo si legge sul profilo Twitter M5S Senato.

21.54 – Fassina (Pd) “In Pdl prevalga responsabilità”:  “Spero che prevalga il senso di responsabilità nel Pdl e i tentativi di ribaltare la situazione sul Partito Democratico non hanno senso. Noi non abbiamo intenti persecutori e vogliamo applicare fino in fondo la legge. Avremo un comportamento attento e rispettoso ma fermo nell’applicarla. Il Pdl deve uscire dalla logica dei ricatti e prendere atto che gli interessi del Paese vengono prima degli interessi di Berlusconi”. “: lo ha detto il viceministro Pd all’Economia, Stefano Fassina, intervenuto  Festa Democratica di Perugia.

21.52 – Buemi (Psi) “Non ci sono più pregiudiziali”: “Siamo ormai tutti d’accordo sul trovare un percorso unitario che consenta di affrontare la questione nel merito. A questo punto le pregiudiziali non esistono più. Abbiamo deciso di continuare l’esame della relazione di Augello seguendo l’articolo 10 del regolamento. Il clima mi sembra buono e di piena collaborazione”. Lo ha detto il senatore del Psi Enrico Boemi in una pausa dei lavori della Giunta. Ogni componente della Commissione potrà intervenire per 20 minuti ciascuno, più 60 minuti per gruppo

21.42 – Epifani “Giunta decida in fretta”: “Si arrivi subito al voto, non si può andare avanti a lungo. E’ ora di tirare una riga e pensare all’interesse del paese. La sentenza su Berlusconi è una sentenza equilibrata e giusta. Non sta a me entrare nel merito, ma una sentenza di terzo grado non può non essere rispettata”. Lo dice Epifani a Matrix.

21.40 – Augello continua a non presentare le conclusioni: Il dibattito continua a non procedere in Giunta: pare che il relatore Andrea Augello (Pdl) stia prendendo tempo, nonostante gli si chieda con insistenza di presentare le conclusioni.

21.37 – M5S “Augello non conclude, da sostituire”: “Il relatore Augello non vuole formulare una conclusione. Il M5S chiede la sua rinuncia e sostituzione”. Lo twittano dall’account M5S Senato.

21.35 – Della Vedova avrebbe proposto by-pass pregiudiziali: Il senatore di Scelta Civica Benedetto Della Vedova avrebbe proposto si superare le questioni pregiudiziali sollevate ieri sera dal relatore Andrea Augello (PDL). Augello però dovrebbe presentare la sua proposta sulla decadenza o meno di Berlusconi dal mandato di senatore.

21.33 – Iniziativa Augello aprirebbe dibattito: Se approvata, l’iniziativa del relatore Augello (conversione delle pregiudiziali) potrebbe comportare l’avvio della discussione sulla relazione, per cui i senatori e i gruppi userebbero tutto il tempo a loro disposizione, facendo quasi certamente slittare la decisione.

21.31 – Epifani “Legge uguale per tutti, altrimenti giungla”: “La legge è uguale per tutti e quando c’è una sentenza si applica, se in uno Stato non fosse cosi’ ci sarebbe solo la legge della giungla”. Lo ha ribadito il segretario del Pd Guglielmo Epifani a Matrix.

21.26 – Pd insiste su voto unico: Per il Pd, a quanto pare, il voto in Giunta dev’essere unico e sarebbe d’accordo anche Buemi (Psi). Per Felice Casson, secondo fonti parlamentari, si dovrebbe partire dalla proposta di convalida, ma se intanto “matura la persuasione che serva il rinvio alla Consulta” allora si vota su questo.

21.26 – M5S “Pdl fa slittare voto, melina”:  “Il Pdl fa slittare il voto. Solita melina berlusconiana per salvare un condannato a quattro anni”. Lo scrivono su Twitter i senatori del M5S.

21.19 – Europarlamentari Pdl “Silvio, siamo con te”:  “Caro presidente il comportamento dei nostri avversari politici nei tuoi confronti è assolutamente inaccettabile. Siamo con te, ti sosteniamo e ti vogliamo bene. Conta su di noi”. La frase sta nella lettera inviata da tutti gli europarlamentari del Pdl a Berlusconi.

21.12 – Prima dibattito poi voto su questioni: Pare che all’interno della giunta si stia pensando di procedere prima con la discussione generale e poi con il voto sulle tre questioni inserite dal relatore Andrea Augello (Pdl). Alla fine della discussione non ci sarebbe solo il voto sulla decadenza, ma anche quello sulle questioni poste ieri come pregiudiziali: nell’ordine logico, il rinvio alla Corte di giustizia europea, il rinvio alla Corte Costituzionale e (ove fossero bocciate entrambe) il voto sulla convalida dell’elezione di Silvio Berlusconi come capolista nella regione Molise. Il Pd non sarebbe contrario.

21.04 – Damiano (Pd) “Siamo compatti”: “Il Pd non retrocede dalla linea della saggezza. Le nostre scelte sono unitarie, chiare fin dall’inizio, abbiamo separato il destino di un uomo, pur importante, da quello del governo, il destino di una persona dai problemi del paese. Credo che il Pdl stia tirando la corda, non spezzeranno la corda. Noi procediamo sulla nostra strada perché al primo posto ci sono i problemi del paese. La legge Severino è chiara, lasciamo che coloro che stanno in giunta al senato prendano le loro decisioni. Siamo compatti, compattissimi, la nostra e’ una posizione ragionevole e limpida”. Lo dichiara il deputato Pd Cesare Damiano.

20.58 – Perché il cambio di strategia?: Fonti vicine al Pdl suggeriscono che la scelta di Augello di derubricare le pregiudiziali a questioni preliminari, evitando un voto, sia frutto di varie operazioni di moral suasion di Marina Berlusconi, dei vertici di Fininvest-Mediaset e delle “colombe” del partito, oltre alla possibilità che Letta chieda un’altra fiducia (per saggiare eventuali “punti deboli” di Pdl e  M5S) e ai nuovi informali moniti del Colle sull’inopportunità di una crisi.

20.56 – Trasformazione delle pregiudiziali?: Pare che il relatore Andrea Augello (Pdl) abbia proposto ai colleghi della Giunta di considerare quelle che venivano fino a ieri indicate come questioni pregiudiziali delle argomentazioni preliminari ma integrative della sua stessa relazione. Si starebbe discutendo sulla possibilità di fare questo in base alle regole vigenti.

20.52 – Nessuna nuova proposta di Augello su decadenza:  Nelle tre nuove cartelle consegnate questa sera alla Giunta dal relatore Andrea Augello (Pdl) non ci sono proposte sulla decadenza di Berlusconi, ma solo la sottolineatura secondo la quale la “legge Severino” dovrebbe solo recepire la normativa europea sul fronte dell’anticorruzione senza nessuna integrazione ulteriore come quella della delega.

20.50 – Bersani (Pd) “Dimostriamo che legge è uguale per tutti”: “Non vorrei che ogni giorno ci fosse uno psicodramma, le cose hanno preso una loro linearità: le procedure verranno tutte rispettate, non ci saranno dilazioni e si dimostrerà che la legge è uguale per tutti. Si continua a dire – ha aggiunto a proposito del voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi – che il Pd ha perso le elezioni, effettivamente ci aspettavamo un altro risultato ma non le abbiamo perse tanto da non avere una giunta del Senato che non fa rispettare la legge. Conseguenze sul governo? Anch’io leggo quello che sta dicendo il Pdl, da quel che sento certamente può determinarsi un problema. Mi auguro che non sia così ma dico anche: attenzione, non buttate la palla di qua”. Lo ha detto Pierluigi Bersani (Pd) prima dell’intervento alla Festa democratica di Firenze.

20.48 – Crimi (M5S) “Questioni preliminari? Si traccheggia”: La trasformazione delle questioni pregiudiziali in preliminari, con l’assenza di tempi contingentati, per Vito Crimi (M5S) sarebbe un estremo tentativo del Pdl di “traccheggiare”: “Se chiederanno di presentare le considerazioni preliminari, chiederemo di votare”.

20.46 – Relazione di Augello (Pdl) “cantiere aperto”:  Il relatore Andrea Augello (Pdl) ha annunciato una integrazione di 25 righe alla sua relazione, sottolineando pure che la Giunta si sta muovendo su un terreno completamente inesplorato, per cui ha chiesto al presidente della Giunta Stefàno (Sel) di prevedere una procedura inedita. Anche per questo ora si prevede uno slittamento del voto.

20.43 – Serracchiani (Pd) “Berlusconi scherza col fuoco”: “Fino all’ultimo voglio chiedere a Berlusconi di non commettere un atto irreparabile. Forse lui si è convinto che può vincere le elezioni e farsi qualche legge su misura per sfuggire al corso della giustizia. Sappia che sta scherzando col fuoco e che oltre agli interessi suoi e della sua cerchia c’è il mondo reale delle famiglie, delle categorie e dei lavoratori”. Lo afferma la presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani (Pd).

20.28 – Delegazione deputati M5S verso Senato: Una delegazione di deputati del Movimento 5 Stelle ha raggiunto la sede distaccata del Senato a Sant’Ivo alla Sapienza, dove è riunita la Giunta: tra i parlamentari, anche Alessandro Di Battista.

20.24 – Pezzopane (Pd) “Sì a questioni preliminari se non si perde tempo”: ”Dobbiamo sentire l’eventuale proposta di derubricare le questioni pregiudiziali a preliminari e vogliamo ascoltare le motivazioni: se sono tese ad approfondire gli argomenti, possono essere condivise, se sono tese a sfiancare la Giunta e a perder tempo presumo che non sara’ condivisa”. Lo ha precisato la vicepresidente di Giunta Stefania Pezzopane (Pd).

20.22 – Rotondi (Pdl) “Pd corre per scalpo di Berlusconi”: “Il Pd deve esibire lo scalpo di Berlusconi e, quindi, va di corsa in Giunta per votare contro il nostro leader, per questioni interne. Ma il Pd nell’antiberlusconismo ha perso i muscoli, ormai c’è solo l’umore contro il Caimano. Non si aspettino divisioni nel Pdl, nessun senatore tradirà, siamo uniti con Silvio”. Cosi’ Gianfranco Rotondi (Pdl) mentre la Giunta inizia a operare.

20.16 – Pezzopane (Pd) “Noi non strozziamo il dibattito”: “L’intenzione del Pd è di portare avanti rapidamente il dibattito sulle pregiudiziali per poi passare all’altra fase, quella della discussione generale. Chi dice che stiamo strozzando il dibattito dice una falsità e un’eresia perché il regolamento stabilisce tempi molto ampi e siamo nella fase assolutamente preliminare”. Lo ha affermato la vicepresidente della Giunta Stefania Pezzopane (Pd), arrivando a San’Ivo alla Sapienza.

20.14 – Seduta della Giunta iniziata: Si apprende che è iniziata nella sede di Sant’Ivo alla Sapienza la seduta della Giunta: c’è chi ritiene ora del tutto improbabile che questa sera si arrivi a un voto.

20.10 – Questioni pregiudiziali o preliminari?: Nel corso della giornata alcune fonti hanno fatto sapere che si starebbe lavorando alla trasformazione delle questioni pregiudiziali presentate dal relatore Andrea Augello (Pdl) e quella annunciata dal collega Lucio Malan, poiché secondo alcuni sarebbero contrarie al regolamento del Senato. C’è chi ha proposto di mutarle in “questioni ‘preliminari”, che non sono previste nei regolamenti (la categoria viene dal diritto processuale), ma il “cambio di natura” permetterebbe di avviare il dibattito al di fuori del limite ferreo di 10 minuti di intervento per ciascun gruppo, consentendo maggiore discussione e – in prospettiva – evitando che il voto possa arrivare già stasera. Anche per questo (oltre che per precisare meglio una questione pregiudiziale) la relazione di Augello sarebbe stata depositata con molto ritardo.

20.07 – Salta l’assemblea dei parlamentari Pdl di domani: Non ci sarà l’annunciata assemblea dei gruppi di Camera e Senato del Pdl, presente Silvio Berlusconi, prevista per domani alle 13.30. Fonti parlamentari parlano di un rinvio, mentre Berlusconi resterà ad Arcore anche domani.

20.04 – Malan (Pdl) “Pronto a quarta pregiudiziale, se serve la ritiro”:  ”Confermo che presenterò la quarta pregiudiziale ma se Augello come leggo dalle agenzie, ma non ho conferma diretta, passa dalle pregiudiziali alle preliminari allora la ritiro”. Così Lucio Malan (Pdl), prima di entrare nell’aula della Giunta.

19.56 – Voto sulle pregiudiziali non definitivo ma fondamentale: Anche se il voto sulle questioni pregiudiziali non è affatto pari al voto sulla decadenza, all’interno del Pdl un pronunciamento negativo della Giunta sarebbe comunque visto come “una pronuncia dal forte impatto politico”, non certo gradita, perché finirebbe per scardinare l’impianto difensivo a tutela di Berlusconi. anche per questo, si diffondono voci (e tali restano, per ora) su un possibile rinvio del voto.

19.52 – Voto unico su pregiudiziali. Forse già stasera: La Giunta avvierà una ”discussione unica” sulle questioni pregiudiziali presentate ieri dal relatore Andrea Augello (Pdl), come spiegato dal presidente Dario Stefàno ai giornalisti pronti fuori dal palazzo di Sant’Ivo alla Sapienza. Prima della discussione ci sarà spazio per la quarta pregiudiziale presentata dal senatore Lucio Malan. E’ convinto che la partita si possa chiudere in serata il M5S Giarrusso: Noi chiediamo il rispetto del regolamento del Senato con la discussione delle pregiudiziali presentate da Augello e poi il voto. Se si rispettano i tempi si può fare tutto questa sera in un’ora e venti minuti”.

19.50 – Di Lello (Psi) “La legge Severino si applica”:  “I deputati socialisti hanno un’idea molto chiara in ordine alla decadenza del senatore Berlusconi: da democratici e garantisti siamo per battere il leader del centrodestra nelle urne. La legge Severino non ci piace in alcuni tratti anche giustizialisti e ne abbiamo proposto la modifica. Ma c’è, è in vigore, sancisce la decadenza dagli uffici parlamentari dei condannati ad oltre due anni e dunque va applicata. A tutti”. Così Marco Di Lello (Psi), segretario della giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera.

19.42 – Biancofiore (Pdl) “Giunta e Pd fuorilegge”: “E’ evidente che non solo le sentenze si possono contestare ma possono anche essere sbagliate e una magistratura superiore a Strasburgo è chiamata a rivederle. Se poi aggiungiamo che il nostro diritto penale prevede con l’art. 630 del codice di procedura penale la possibilità per il condannato di chiedere la revisione del processo per le falsità ascrittegli, è evidente che sono la giunta per le elezioni e il Pd ad essere fuori legge”. Così Micaela Biancofiore (Pdl).

19.36 – Famiglia Cristiana: “Fare cadere governo adesso sarebbe follia”: Il direttore di Famiglia Cristiana, Don Sciortino, attacca chi minaccia la crisi in caso di voto favorevole alla decadenza del Cavaliere: “Far cadere il governo per favorire gli interessi di un uomo solo porterebbe alla dissoluzione, con pesanti conseguenze per le famiglie e le imprese. Affossarlo prima del tempo sarebbe masochismo nazionale”.

19.23 – Napolitano “Consolidare convivenza nazionale o a rischio tutto”: ”Se noi non teniamo fermi e consolidiamo questi pilastri della nostra convivenza nazionale tutto e’ a rischio, tutto puo’ essere a rischio”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del 70° anniversario della ribellione all’occupazione nazista della città di Barletta.

19.15 – Schifani “Se vota decadenza Pd si scordi che Berlusconi lasci politica”: Il capogruppo al Senato del Pdl, Renato Schifani avvisa il Pd: “Se qualcuno pensa che votando la decadenza, Berlusconi lasci la politica se lo scordi pure, perché e’ un uomo che ama troppo questo Paese”.

19.10 – Giarrusso (M5s) “No a giochetti, sostituire Augello”: “Se qualcuno pensa che si possano fare ‘giochetti’ in Giunta per le elezioni del Senato sbaglia e di grosso”. Cosi’ su Facebook Mario Michele Giarrusso (M5S), componente della Giunta delle elezioni e immunità, a proposito del caso Berlusconi su cui la Giunta tornerà a riunirsi alle 20.

19.00 – Augello “Occorre individuare nuova procedura”: “Ci muoviamo su un terreno inesplorato e per questo occorre individuare una procedura”. Lo ha detto il relatore in Giunta Elezioni del senato, Andrea Augello.

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Pd e M5S – che in Giunta contano su 12 voti su 23 – hanno ottenuto di votare in un’unica soluzione sulla relazione (oltre 70 pagine dense) del Pdl Andrea Augello e sulle questioni pregiudiziali che egli ha presentato ieri; prevedono che si interpelli la Consulta (sulla legittimità costituzionale della “legge Severino”) e la Corte di Lussemburgo (sull’interpretazione delle fonti UE per verificare la compatibilità della norma italiana). Democratici e 5 Stelle vorrebbero arrivare già oggi al voto.

L’eventualità è inaccettabile per il Pdl, che accusa il Pd di volersi liberare del suo nemico politico storico, servendosi di una legge senza curarsi dei dubbi sulla sua legittimità. Ha aperto il fuoco ieri Renato Schifani (“Muro contro muro inaccettabile, se Pd e M5S votano domani contro le pregiudiziali di Augello, non si parla più di maggioranza”), ha confermato oggi Renato Brunetta, che ha parlato di caduta, ma anche di una ventina di senatori pronti ad abbandonare il MoVimento 5 Stelle per aderire a un nuovo governo.

Anche il segretario del partito, Angelino Alfano, ha ribadito il concetto: “Siamo esterrefatti per il comportamento del Pd, ieri, in Giunta. Pur di eliminare per via giudiziaria lo storico nemico politico, preferiscono mettere in ginocchio il Paese”. Nel frattempo, il senatore Lucio Malan ha presentato una quarta questione pregiudiziale (che chiede l’intervento della Consulta per il contrasto della retroattività della “legge Severino” con la Convenzione europea dei diritti umani).

Per ora è svanita la tentazione per il Pdl di non partecipare ai lavori della Giunta. Di certo, però, c’è la convocazione domani mattina di tutti i parlamentari del partito di Berlusconi e Alfano: pronti a decidere, eventualmente, il ritiro dei ministri dal Governo e della fiducia a Letta. (G.M.)

L'autore: Redazione

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