Deficit italiano a rischio, decadenza Berlusconi e Ilva
Deficit italiano a rischio, decadenza Berlusconi e Ilva
La rassegna stampa odierna apre con l’allarme sul deficit italiano lanciato dalla Banca centrale europea. “Ci sono rischi crescenti dell’Italia nel conseguimento dell’obiettivo di disavanzo (pari al 2,9%) previsto nel 2013”. Il presidente della Bce Mario Draghi rimane però ottimista “I germogli della crescita – ha detto – sono ancora molto verdi”.
Il Corriere scrive “Perché gli italiani temono il fisco”. La Stampa “Italia torna l’allarme conti”. Repubblica “Allarme Bce: Italia a rischio deficit”. Il Sole 24 Ore “Perché i tagli alla spesa non sono più rinviabili”.
La rassegna stampa del Tp si occupa anche della decisione della Giunta per l’Immunità del Senato di fissare per mercoledì sera la votazione sulla relazione di Augello sul caso Berlusconi. Il premier Letta rassicura “Guardo con serenità e fiducia a quanto accadrà nei prossimi giorni, prevarrà il buon senso”.
Il Corriere titola “Primo voto sul caso Berlusconi”. La Stampa intervista Umberto Bossi “Silvio? La gente lo voterà ancora”. Il Messaggero “Berlusconi, mercoledì il voto, ipotesi strappo sulla manovra”. L’Unità “Odg: dimissione del Cav” e “L’ira di Berlusconi che si sente tradito dai suoi”. Il Giornale rivela “Berlusconi ha deciso: Il Cavaliere è orientato a non chiedere la grazia. Potrebbe accettare i servizi sociali per avere l’agibilità politica e restare leader”. Il Mattino “Passo indietro o sfida aperte. Il bivio del Cavaliere”. Il Fatto Quotidiano “B. terrorizzato: medita di portare i soldi in Russia”. Libero “Cav in allarme: i pm vogliono portargli via le tv” e “Il Cav fatto fuori perché voleva uscire dall’euro”.
Altre notizie. Padania (Il peggio deve ancora arrivare), Il Secolo XIX(Perché non possiamo rinunciare alla nostra industria), Il Tempo (L’acciaio Riva piegato dai giudici) e Il Giorno aprono con la decisione del gruppo Riva di sospendere 1.400 operai e 7 impianti a causa dell’ultimo sequestro degli impianti di acciaieria.