Europei di basket: cuore Italia, Spagna Ko

Pubblicato il 17 Settembre 2013 alle 10:00 Autore: Michele Palmiero

Duri a morire. Nonostante due sconfitte consecutive, nonostante una qualificazione già in tasca e una partita dai pochi stimoli, nonostante un avversario sulla carta più forte e vincente. L’Italia del basket si dimostra più forte di tutto e strappa una vittoria emozionante al termine di una partita combattutissima.

Non sono bastati infatti i canonici 40 minuti per avere la meglio su una Spagna tenace e combattiva trascinata dal solito Marc Gasol.
Il tabellino finale recita 86-81 al termine di un overtime stradominato dagli azzurri.

In realtà il primo quarto di gioco sembra presagire un dominio incontrastato di Marco Belinelli e compagni. Il fuoriclasse italiano mette a segno 10 punti in pochi minuti e l’Italia, assoluta padrona del parquet, arriva alla sirena con ben 12 punti di vantaggio sugli avversari. Gli spagnoli, doppiati nel punteggio ma tutt’altro che abbattuti, entrano in campo con il sangue agli occhi e sfoderano un secondo periodo clamoroso.

Il pressing a tutto campo delle Furie Rosse mette in crisi l’Italia e gli azzurri non riescono ad andare a segno per quasi cinque minuti. Nonostante un numero catastrofico di palle perse il solito Alessandro Gentile, vera rivelazione dell’Europeo, riesce a sbloccare i suoi mettendo a segno due tiri liberi.

italia

Il primo tempo si chiude così sul 30 pari ma l’inerzia è tutta a favore degli spagnoli. Dopo un inizio di terzo quarto combattuto gli azzurri vanno completamente nel pallone, Datome si rende protagonista di due palle perse di fila, la seconda della quale viene punita con una schiacciata: la Spagna ora conduce per 48-43. Le sconfitte con Slovenia e Croazia non sono servite da lezione. Il black out italiano continua imperterrito e dopo quattro tiri da tre sbagliati da Belinelli il risultato è impietoso: 45 a 56.

Quando tutto sembra perduto ad illuminare l’ultimo quarto ci pensa Alessandro Gentile, ancora lui. Il giovane azzurro è incontenibile: prima mette a segno un fantastico gioco da 4 punti (tripla con fallo) poi recupera palla e serve Cinciarini per il facile canestro che vale il meno 4. Gli ultimi minuti di gara sono a dir poco emozionanti. Quando l’Italia sembra aver ormai completato la rimonta il playmaker Rodriguez inventa un delizioso alley oop per Rudy Fernandez: lo spagnolo ringrazia e manda in visibilio il pubblico spagnolo.

Finita qui? Neanche per idea. A due secondi dalla fine la palla è in mano agli azzurri: Datome si assume la responsabilità di tentare l’ultimo tiro della gara, penetra in area e con calma magistrale segna il pareggio. Per la Spagna è una mazzata paralizzante, per gli azzurri una vera e propria scarica di adrenalina.

L’overtime condanna la squadra di Orenga alla più deludente delle sconfitte. Al fischio finale gli azzurri scoppiano in un abbraccio pieno di gioia e carica agonistica. I nostri ragazzi non saranno i più vincenti e forse nemmeno i più talentuosi ma con un cuore del genere la Lituania è avvisata: ai quarti di finale sarà durissima eliminarci.