Memore dei tempi che furono e delle battaglie condotte dal lontano ‘92, la Lega Nord sembra voler intraprendere la strada del rinnovamento ma soprattutto di ruolo chiave all’interno del centro-destra italiano, occupato (abusivamente) per circa vent’anni da Berlusconi e il suo partito. Discussioni, battibecchi, diatribe e dissapori stanno movimentando il partito guidato dal segretario Maroni che, ieri, prima dell’assemblea della Lega Nord a Vicenza è intervenuto sul futuro del Carroccio.
“Siamo di fronte ad uno scenario politico che in tempi rapidi sarà radicalmente cambiato- ha annunciato Maroni- e noi dobbiamo cogliere questa opportunità. Se noi continuiamo a parlarci addosso, ad attaccarci e a dire stupidaggini, guardiamo al passato ma il mondo va avanti. E noi rimarremmo senza più consenso.”(Ansa, 16/09). Torna così a parlare del congresso che potrebbe far emergere facce nuove e soprattutto nuove idee in un momento di grave crisi della partitocrazia. “In tanti mi hanno chiesto di ripensarci sul congresso – ha continuato il segretario del Carroccio – ma io la decisione l’ho già presa. Ci ho pensato tanto e non torno indietro, sono convinto sia la soluzione giusta. La Lega ha bisogno di rinnovarsi perchè ha tante cose da dire e tanto consenso da prendere.”
All’interno dello stesso partito, i dissidi sono all’ordine del giorno. Sembra, infatti, essersi delineata una linea Maroni-Tosi in contrapposizione con il fondatore Bossi, dimessosi per i suoi guai giudiziari. Ora anche il sindaco di Verona, insieme al Presidente della Regione Piemonte Cota e a Matteo Salvini, sembrano aver preso in mano saldamente le redini del partito. “Da parte di Tosi vuol dire aver capito che il centrodestra ha bisogno di novità” ha dichiarato Maroni riguardo all’idea del sindaco di Verona di candidarsi alle primarie del centro-destra. “Sono sicuro – ha aggiunto Maroni – che l’iniziativa di Tosi, che non è contro la Lega, va nella direzione di rivolgersi verso un elettorato che non vota Lega e non vota Pdl e al massimo non va a votare. E invece è importante che vada a votare per un progetto di centrodestra”.
Giacomo Salvini