Il consiglio di Longo al Cav “Fossi in lui andrei in galera. Avrebbe più voti”
Sono in molti ad interrogarsi su cosa deciderà di fare Berlusconi circa l’esecuzione della sua pena: arresti domiciliari o servizi sociali? Piero Longo avvocato di Silvio Berlusconi, non ha dubbi: “Io non farei nè i domiciliari nè i servizi sociali, andrei in galera, senza nessun dubbio, per non dare soddisfazione agli avvoltoi”, ha detto intervistato a La Zanzara su Radio 24. “In carcere Berlusconi prenderebbe due o tre punti alle elezioni, Renzi e Epifani dovrebbero preoccuparsi. Se io fossi a capo della coalizione di centrosinistra farei di tutto perchè Berlusconi non perda il seggio, in galera prende più voti”, ha assicurato il deputato del Pdl.
Per Longo il Cavaliere non si dimetterà dal Senato prima del voto. “Perché – spiega l’avvocato – poi quelli del Pd si ubriacano tutta la notte. Toglierebbe la patata bollente al Pd. Un voto negativo dell’Aula per Berlusconi è indifferente, quello che gli interessa è il consenso degli elettori”. Nessun pericolo di fuga quindi? “Non penso proprio, ma all’estero si può andare anche senza passaporto, varcando i confini. Basta guardare tutti i clandestini che arrivano. Se uno vuole uscire dall’Italia lo può fare facilmente, passaporto o meno”.