Game over. Al termine di 40 minuti combattutissimi la Nazionale italiana di basket rinuncia al sogno di raggiungere le semifinali europee perdendo contro la fortissima Lituania.
Sebbene inferiori sulla carta gli azzurri giocano con il cuore in mano e tentano in tutti i modi di mettere in difficoltà i favoriti alla vittoria finale.
Il primo quarto vede un inizio tremendo da parte della Lituania: difesa alta, tanta aggressività e incessanti penetrazioni. Kalientis e Lavrinovic fanno il bello e il cattivo tempo impartendo una dura lezione agli intimoriti azzurri. Al termine dei primi dieci minuti il risultato di 22 a 15 lascerebbe presagire un facile dominio lituano, ma l’Italia non ci sta ad interpretare il ruolo della perdente. Belinelli e Cinciarini danno inizio ad una emozionante rimonta che culmina con il meno uno.
Gli azzurri soffrono incredibilmente gli adattamenti difensivi e i rimbalzi ma rimangono in partita grazie alle individualità offensive dei propri talenti. Allo scadere del primo tempo il tabellino indica 40 a 39 per la Lituania: i giochi sono ancora aperti. Il terzo quarto dell’Italia rimarrà a lungo impresso nella memoria dei tifosi azzurri: i nostri ragazzi giocano alla morte e mettono in crisi la macchina da guerra lituana. Cusin e Datome sono i grandi trascinatori: il lungo in un minuto mette a segno un recupero, una stoppata e una schiacciata. Capitan Datome invece sfodera tutto il suo repertorio: assist, penetrazioni, triple e un carisma degno del miglior condottiero.
Gli uomini di Pianigiani sono indemoniati: Aradori entra in campo, recupera palla e serve Cinciarini, che segna in contropiede e aizza i tantissimi tifosi azzurri giunti in Slovenia. Finita qui? Neanche per sogno. Alessandro Gentile, appena entrato, compie un altro recupero e conclude personalmente l’azione di contropiede facendo impazzire il popolo italiano. Il terzo periodo si chiude così con il nostro vantaggio 58 a 57.
Nel momento più delicato però i nostri ragazzi subiscono un inaspettato black out e i lituani ci puniscono senza pietà. In cinque minuti Belinelli e compagni non gonfiano la retina neanche una volta e i canestri di Kalientis e Montejunas portano la Lituania a 11 punti di vantaggio. Le gambe degli azzurri sono pesantissime e ogni pallone sembra pesare un macigno. L’ennesima palla persa da Aradori consegna agli avversari un facile gioco da tre punti e segna la parola fine alle speranze azzurre. Belinelli e lo stesso Aradori tentano in tutti i modi di recuperare la partita e a 40 secondi dal termine l’Italia arriva a solo 6 punti di svantaggio. La sfortuna però ancora una volta ci penalizza: l’Italia ha la palla per portarsi ad un possesso di distacco ma Aradori scivola e regala a Montejunas due facili tiri liberi.
Nonostante il grande cuore dei giocatori azzurri il risultato finale ci condanna: 81 a 77 a favore dei lituani e il sogno della semifinale svanisce. Ora gli azzurri sono chiamati trasformare la delusione in grinta, per vincere la finale di consolazione e guadagnare l’accesso al prossimo mondiale.