Sondaggio Swg per Agorà, cosa pensano gli Italiani del videomessaggio di Berlusconi
Il sondaggio presentato questa mattina ad Agorà e condotto dall’istituto Swg chiede agli Italiani una valutazione del videomessaggio pubblicato da Silvio Berlusconi.
Nel complesso, gli intervistati sembrano non aver gradito molto l’intervento televisivo dell’ ex-premier, dandogli un voto inferiore ai 4 punti (su una scala da 1 a 10). Più generoso invece è il voto degli elettori del PDL, che al discorso del loro leader danno in media un voto di 8,7.
Le opinioni dell’elettorato generale e di quello del PDL sono rovesciate anche nel dare una valutazione sul significato del videomessaggio, ovvero su che cosa indichi questa scelta a livello comunicativo. Secondo la maggior parte degli elettori totali (54%), la scelta indica un momento di debolezza, mentre circa un elettore su cinque la vede al contrario come un segno di forza. Come dicevamo, le opinioni degli elettori PDL sono ribaltate, con il 72% che ritiene che il videomessaggio indichi un momento di forza, mentre il 15% lo vede come una debolezza. È interessante quindi che anche tra gli stessi elettori del Cavaliere c’è una minoranza (e non trascurabile) che ha visto nell’intervento di Berlusconi un segno di cedimento del proprio leader.
Tornando all’elettorato generale, i giudizi che prevalgono sono quelli che liquidano il messaggio di Berlusconi come nulla di nuovo (28%), dato che riporta argomenti ormai sorpassati (18%) e soprattutto scontati (30%). Sono meno invece gli Italiani che hanno ritenuto il discorso forte (10%), convincente (8%) e stimolante (6%), lasciandoci pensare che probabilmente Berlusconi per continuare a stare in politica ed essere apprezzato, dovrebbe cambiare toni ed introdurre nuove tematiche che non siano quelle già viste e sentite da troppo tempo.