Tav, il governo manda 200 militari a protezione del cantiere
Tav, il governo manda 200 militari a protezione del cantiere
Il governo manda i rinforzi in Val di Susa dopo i recenti episodi di “terrorismo” a carico delle imprese che lavorano nel cantiere della Tav Torino-Lione. Ad annunciarlo il ministro dell’Interno, Angelino Alfano durante la riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza alla quale hanno partecipato i vertici nazionali delle forze di polizia e dei Servizi di intelligence e il capo di Stato Maggiore della Difesa. “Dopo un’approfondita analisi delle manifestazioni di protesta e dei recenti episodi di danneggiamento a carico di alcune imprese, legati alla realizzazione della Tav Torino-Lione – rende noto il Viminale – il Comitato, nell’evidenziare la necessità di tenere alto il livello di attenzione e vigilanza, ha deliberato, attraverso una rimodulazione del Piano di impiego dei militari nel controllo degli obiettivi a rischio, l’invio di ulteriori 200 unità per le esigenze di sicurezza del cantiere Tav in Val di Susa”
Insieme ai rinforzi il Comitato ha deciso di deciso di inviare a Torino, come nuovo prefetto della città, Paola Basilone, fino ad oggi vicecapo della Polizia, per garantire la presenza di un rappresentante del governo esperto di ordine pubblico.