Renato Brunetta e Renato Schifani, capigruppo Pdl di Camera e Senato, pubblicano una lettera aperta al Capo dello Stato sulla prima pagina del quotidiano ‘Il Giornale’.
La lettera aperta segue la presa di posizione di Giorgio Napolitano nei confronti delle annunciate dimissioni in massa dei parlamentari del Popolo della Libertà.
I due capigruppo riferiscono a Napolitano che la riunione dei parlamentari del Pdl, nella quale sono state decise le dimissioni, ”non era finalizzata né ad assumere decisioni sul governo del paese, tanto meno, anche per l’evidente illegittimità di simili ipotesi, ad assumere orientamenti operativi sulle decisioni della magistratura o sulle prerogative del Capo dello Stato”.
Nemmeno, sostengono, voleva ”istituzionalmente” manifestare ”solidarietà al presidente Berlusconi”.
L’oggetto della riunione ”riguardava viceversa l’atteggiamento da assumere, ciascuno nella propria libertà” secondo i dettami costituzionali. ”Nessuno ha voluto interferire con la vita del governo o con le decisioni del presidente del Consiglio e del Capo dello Stato – scrivono Brunetta e Schifani. ”Desumere ulteriori intenzioni non corrisponde alle motivazioni dell’iniziativa che è e rimane rimessa alla sola libera coscienza di ciascun parlamentare di Forza Italia”.
Brunetta e Schifani ribadiscono i “dubbi di legittimità” sulla legge Severino. “Il rifiuto di ascoltare questi dubbi – proseguono i due capigruppo nella lettera pubblicata da ‘Il Giornale’ è stato ritenuto dalla totalità dei partecipanti alla riunione dei gruppi di Forza Italia un’inaccettabile negazione dello Stato costituzionale di diritto, tale da rendere intollerabile la permanenza in un Parlamento che si dimostrasse così sordo alle ragioni della legalità.
DIMISSIONI PARLAMENTARI PDL
Renato Schifani, intervendendo al Tg4 da Palazzo Madama ha intanto fatto sapere che “87 senatori su 91 hanno trasmesso spontaneamente la loro lettera di dimissioni al presidente del gruppo. Presto si aggiungeranno anche gli altri che non l’hanno potuto fare, perché all’estero o in viaggio”.
DIMISSIONI MINISTRI PDL
Tutti i ministri del Pdl avrebbero firmato le dimissioni da parlamentari in segno di solidarietà a Silvio Berlusconi contro la decadenza da senatore. Non ci sono conferme ufficiali dai diretti interessati, ma che abbiamo apposto la loro firma si evince dalle parole dei capigruppo di Camera e Senato, Renato Brunetta e Renato Schifani.
Il presidente dei deputati assicura in una nota che ”in poco meno di quattro ore, dalle 15 alle 19 circa di oggi pomeriggio, il gruppo parlamentare che ho l’onore di presiedere ha raccolto le lettere di dimissioni di tutti i deputati del Pdl, il 100 per cento dei nostri rappresentanti a Montecitorio”.
Tra questi vanno computati i deputati Angelino Alfano, Beatrice Lorenzin, Nunzia De Girolamo e Maurizio Lupi.