I vescovi italiani, per voce del segretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata rivolgono un appello di fronte alla situazione politica e ai rischi di crisi di governo.
Secondo la Cei “occorre lavorare a soluzioni che garantiscano la stabilità, presupposto per la tenuta del Paese e per la coesione sociale, in questo momento di crisi: è un valore da perseguire in tutti i modi”.
Il segretario dell Cei Monsignor Crociata ha lanciato l’appello illustrando il documento finale stilato al termine del suo consiglio permanente dalla Conferenza episcopale italiana.
Riprendendo le parole dello stesso presidente della Cei, cardinal Angelo Bagnasco, in apertura dei lavori del Consiglio Permanente della Cei, monsignor Crociata ha aggiunto che la stabilità è un ”valore da perseguire” e che su questo punto, “tutti i vescovi condividono le parole pronunciate dal cardinal Bagnasco“.
Dalla Cei, quindi, ha aggiunto Crociata, arriva un ”invito preciso a lavorare a soluzioni che garantiscano stabilità. I fatti che ogni giorno vediamo attestati dalla comunicazione vedono persistere se non aggravarsi la questione occupazionale. E’ in funzione di questo che nel Consiglio Episcopale Permanente è emersa una piena condivisione, come detto, dell’appello del cardinale Bagnasco a tutti coloro che hanno responsabilità: dobbiamo evitare inutili divisioni per non perdere il treno della ripresa”
Quello del lavoro è un ”dramma che richiede una presa di coscienza” ed un nuovo impegno di solidarietà da parte di tutte le componenti della società italiana compreso il mondo imprenditoriale e la finanza”.
Secondo il segretario dei vescovi quello del lavoro resta ”un problema che sembra aggravarsi” ed un ”dramma che richiede una presa di coscienza diffusa nel paese ed un impegno accresciuto”.