Con il governo ad un passo dal cadere, i partiti cominciano a muoversi per affrontare elezioni, a detta loro, sempre più vicine. Non è un caso quindi la nota divulgata dai deputati del M5s in cui affermano di essere pronti a guidare il Paese con un loro governo. “Ci hanno detto che siamo inadeguati? La verità è che un governo a Cinque stelle potrebbe rimettere in piedi un Paese oggi sulle ginocchia”. “Mentre il Paese sprofonda, Letta e i suoi ministri non fanno altro che prendere tempo su tutti i provvedimenti più importanti. E le intemerate di Berlusconi e dei suoi accoliti contribuiscono ad allargare la fossa che il Paese sta scavando intorno a sé” dichiarano i rappresentanti grillini. I deputati del M5s elencano poi una serie di misure che sarebbero state prese se al governo ci fossero stati loro: dalla legge elettorale, al taglio dei rimborsi ai partiti, o ad esempio, dalla legge anticorruzione al taglio delle tasse sul lavoro al reddito di cittadinanza.
Intanto il leader del M5s Beppe Grillo dal suo blog attacca il presidente della Repubblica Napolitano. “Ha perso la partita – scrive nel suo post – ma si ostina a negarlo come chi avendo sempre vinto (o almeno pareggiato) non riesce a darsi pace per la sconfitta”. Da qui l’invito a dimettersi. “Si alzi dal tavolo di gioco, e prima di uscire, spenga le luci del Quirinale. Il morto, ma già lo sapevate, è la democrazia”.