Tutto sulla sesta giornata di Serie A
Anche la sesta giornata di Serie A avrà una programmazione spalmata in tre giorni. Al sabato andranno in scena le gare di Napoli e Milan (impegnate martedì in Champions), mentre lunedì sarà la volta di Fiorentina-Parma. Tutte le altre gare verranno disputate domenica, con la ciliegina sulla torta rappresentata dal derby di Torino.
L’anticipo di Marassi aprirà il programma della sesta giornata. La panchina di Liverani è tornata a traballare dopo le ultime due gare senza vittorie né reti segnate. Il Napoli, invece, cercherà di mettersi rapidamente alle spalle il passo falso interno con il Sassuolo. Su 52 precedenti ben 23 le vittorie liguri, a fronte di 11 successi partenopei.
Benitez prosegue il turnover: stavolta dovrebbe riposare Higuain, con Pandev punta centrale. Ballottaggio Hamsik-Mertens, mentre potrebbe rientrare Zuniga. Anche nel Genoa dovrebbe cambiare qualcosa, con il rientro tra i titolari di Kucka e dell’ex Calaiò.
L’anticipo serale vedrà il Milan ospitare la Sampdoria. Anche qui trattasi di due squadre in cerca di riscatto: appena 2 punti nelle ultime 3 giornate per i rossoneri, uno solo per la Samp che non ha ancora vinto una gara. Nettamente in vantaggio il Milan nei precedenti, con 36 vittorie su 55 gare disputate a Milano. Attacco obbligato per Allegri (con Matri-Robinho supportati da Birsa) viste le numerose assenze. Rossi conferma l’inedito 4-4-2 visto contro la Roma, con Gabbiadini-Sansone in attacco.
Quello che andrà in scena nel lunch match domenicale sarà il 228° derby della Mole. Numerosi gli aneddoti legati ai precedenti. Nel Torino rientra dal 1’ l’ex Immobile, mentre dall’altra parte l’altro ex (Ogbonna) dovrebbe andare in panchina, lasciando spazio al trio difensivo titolare. Nella Juventus riposo anche per Pirlo, mentre Conte si affida ai gioielli del vivaio (Marchisio e Giovinco) che hanno deciso diversi derby durante la trafila giovanile e non (vedasi derby d’andata della scorsa stagione).
Tra le gare della domenica pomeriggio spiccano le trasferte di Inter e Lazio, impegnate rispettivamente sul campo del Cagliari e del Sassuolo.
Il Cagliari dovrà ancora attendere, prima di poter riabbracciare il Sant’Elia. Così Cagliari-Inter andrà in scena al Nereo Rocco di Trieste, stadio utilizzato dai sardi per le gare interne stagionali. Le buone prestazioni di Alvarez ed i risultati sul campo spingono Mazzarri a perseverare con il 3-5-1-1, rinunciando ancora una volta a Milito. Nel Cagliari torna Murru, mentre Lopez resta ancora indeciso tra il 4-3-3 ed il 4-3-1-2.
A farla da padrone è il segno “X”, comparso ben 17 volte su 34 precedenti in A in casa dei sardi. I successi dell’Inter sono 11, mentre 6 sono le vittorie dei rossoblu. Equilibrati gli ultimi tre precedenti, con un successo sardo (2-0 l’anno scorso), un pareggio (2-2 nel 2011-12) ed una vittoria nerazzurra (0-1 nel 2010-11).
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