Media Sondaggi al 29 Settembre
Media Sondaggi al 29 Settembre
Veramente minimi i cambiamenti registrati nei sondaggi di questa settimana, che ancora non scontano l’effetto-crisi, e quelli della settimana precedente.
Quattro sono i fatti degni di qualche nota: il PD allunga decisamente sul PDL-FI e diviene primo partito con il 28% e quasi il 2% in più del partito di Berlusconi, la differenza tra Centrodestra e Centrosinistra e’ inferiore alla camera all’1%, il M5S sembra mostrare qualche segno di ripresa puntando al 21%, ma soprattutto l’astensione ha raggiunto un nuovo massimo al 41,5% segno inequivocabile del distacco e della difficoltà degli italiani a seguire la politica. Insomma se si andasse a votare ora, con lo scenario attuale, non ci sarebbe alcuna maggioranza certa al Senato, e se molti hanno compreso la fretta di Berlusconi (sul quale pende il rischio di incandidabilità a breve), non si capisce la fretta di Grillo di andare al voto subito con questa legge, visto che nemmeno nelle più rosee previsioni il M5S avrebbe la maggioranza nella Camera Alta, nemmeno se incrementasse in maniera sostanziosa l’ottimo risultato del febbraio scorso. Che il “Porcellum” piaccia a chi comanda nei partiti, più di quanto essi lo vogliano ammettere pubblicamente, è un fatto oramai acclarato. La disaffezione al voto è probabilmente solo una delle conseguenza di questo genere di comportamenti.