Sondaggio Ipr per Tg3, se non c’è fiducia si deve tornare al voto
Con la crisi di Governo giunta ormai nel vivo dopo le dimissioni dei ministri del PDL, il sondaggio Ipr presentato questa sera al Tg3 si occupa di capire cosa pensino gli Italiani degli avvenimenti degli ultimi giorni e delle prospettive che si trovano ora davanti al Governo.
La maggior parte degli Italiani è infatti preoccupata principalmente perché pensano che la crisi di governo porterà maggiori problemi economici al paese ed alle famiglie, ma un Italiano su tre teme anche una ricaduta sull’immagine dell’Italia a livello internazionale.
Tuttavia, se Letta non dovesse ottenere la fiducia alle Camere nella verifica che si terrà Mercoledì, il 54% degli Italiani pensa che si debba tornare subito al voto, mentre sono meno (40%) gli Italiani che vorrebbero venisse trovata una nuova maggioranza, anche se non dovesse venire raggiunta l’ampia maggioranza che aveva il governo Letta.
Nella lotta tra falchi e colombe del PDL, gli elettori di centrodestra si sentono più vicini alla posizione di Berlusconi: la decisione di far uscire i ministri PDL dal Governo, e quindi di aprire di fatto la crisi è appoggiata dal 53% degli elettori PDL, che si schierano quindi a favore del proprio leader e non dalla parte dei più “moderati”. Tuttavia gli stessi elettori sono convinti che il partito resterà unito: nonostante le divisioni interne, secondo il 58% tutti i parlamentari confluiranno nella nuova Forza Italia e non ci sarà una divisione in due partiti distinti tanto invisa a Berlusconi, come invece pensa il 32%.
Nel complesso, l’uscita di scena di Renzi nel dibattito politico degli ultimi giorni e la forte presa di posizione di Letta nei confronti delle scelte di Berlusconi hanno un effetto sulla fiducia degli Italiani nei leader: Letta e Renzi sono pari al primo posto col 48% di fiducia, mentre Alfano supera Berlusconi di 6 punti ottenendo il 32% e Grillo segue col 18%.