Sondaggio Emg per Tg La7: l’ultima settimana premia il PD ma crescono gli indecisi
L’ultima tormentata settimana politica, conclusa con le dimissioni dei ministri della nuova Forza Italia dal Governo Letta, provoca variazioni significative nelle intenzioni di voto secondo il sondaggio Emg presentato durante il Tg La7 di Enrico Mentana del 30 settembre.
Forza Italia (o ex PDL) sembra pagare infatti le decisioni del proprio leader Silvio Berlusconi e arretra dal 25,6% al 25%, mentre sono pressoché stabili le altre forze politiche di centrodestra: la Lega Nord è al 4% (-0,1%) e Fratelli d’Italia come la scorsa settimana al 2,4%, mentre nel complesso la coalizione scende al 33,5%. A beneficiare in termini di consenso appare essere il centrosinistra, che dal 33,4% cresce fino al 35,1%: in particolare avanza il PD, sempre più primo partito con il 29,2% (+1,8%), mentre non è significativa la variazione riguardante SEL, questa settimana al 4,3%.
Dopo aver guadagnato nelle scorse settimane, arretra pesantemente il Movimento 5 Stelle, che scende dal 21,4% di sette giorni fa fino al 19,7%, pagando forse la nuova chiusura ad ogni ipotesi di collaborazione e la richiesta di tornare alle urne senza neanche modificare l’attuale contestata legge elettorale. Minima è la variazione che interessa invece l’area di centro, che passa dal 6,3% al 6,5%, con in particolare una leggera crescita di Scelta Civica fino al 5,2%. Non significative le variazioni dei partiti minori.
L’area che somma indecisi, più schede bianche più astenuti sale ancora fino al 48%, anche se avanzano fortemente gli indecisi (+3,3%) mentre diminuisce il dato riferito all’astensione (-1,4%). Infine, secondo il sondaggio Emg, l’ultima settimana non sembra avere ripercussioni sulla fiducia in Enrico Letta che rimane stabile al 34%.