La rassegna stampa odierna apre con la riunione del Pdl avvenuta ieri. Durante l’incontro ha parlato solo Silvio Berlusconi che ha ribadito “Non voteremo la fiducia a Letta. Bastano sette giorni per fare le riforme poi subito al voto”. Spiega di aver chiarito con i ministri ma le distanze restano. Tutto si deciderà mercoledì al Senato con il voto di fiducia.
Il Corriere rivela “Cicchitto alza la mano ma non lo fanno parlare” e “I moderati vogliono il voto nei gruppi”. Beppe Severgnini scrive “Dal caos alla follia. Così ci vede il mondo”. La Stampa titola “Scissione, pressing su Alfano. E lui gioca l’ultima carta: appoggio esterno all’esecutivo”. Repubblica “E ora il capo tema la scissione”. Per il Sole 24 Ore “Berlusconi è fuori controllo”. Il Messaggero “Colombe e ministri pronti all’addio”. L’Unità attacca “Berlusconi fa il pazzo per votare”. Il Giornale “Ripicca vigliacca. Scatta la tassa Letta. Nuovo regalo della sinistra: oggi sale l’Iva. Berlusconi dice basta, mette in riga il partito e conferma: governo finito, subito al voto”. Per Avvenire quello che sta andando in scena adesso “è un vecchio brutto film”. Il Manifesto commenta “La catastrofe moderata”. Il Fatto Quotidiano “B. spara “Napolitano telefonò per cambiare la sentenza Cir”. Per Libero “Il Pd stoppa il Letta bis. I democratici chiudono la porta: vogliono votare per impedire a Renzi di conquistare il partito”. Il Secolo XIX “Silvio è questo, uno buono non ne esiste”. Per Il Tempo “Alfano e Berlusconi hanno ricucito”. Europa “Berlusconi si mette all’angolo. Ora è più facile buttarlo fuori”. La Padania titola “AAA cercasi. Cadregari per Letta bis”. Milano e Finanza “Lo spread resiste al Cav”.