6-10-2013 La domenica del settimo turno di Serie A fa registrare ben 21 reti, cifra che arriva a 25 se aggiungiamo i 4 gol degli anticipi del sabato.
Nell’anticipo del mezzogiorno il Parma di Donadoni si impone per 3 a 1 in casa contro un Sassuolo sempre più ultimo in classifica. Il protagonista assoluto è Antonio Cassano, abile prima a mandare in gol Palladino e Rosi, poi a siglare la rete che chiude la partita. Dopo i due pareggi contro Napoli e Lazio il Sassuolo si ferma ancora e rimane a soli due punti in classifica.
In piena zona retrocessione rimangono Bologna e Sampdoria, incapaci di ottenere la prima vittoria della stagione. I blucerchiati sono bloccati in casa dal Torino in una partita ricca di emozioni e recriminazioni. La squadra di Delio Rossi si porta in vantaggio con Sansone e allo scadere del primo tempo realizza il raddoppio con Pozzi. L’arbitro però annulla tutto e strozza in gola l’esultanza del pubblico di casa. Il 2 a 2 finale lascia l’amaro in bocca ad entrambe le squadre: la Sampdoria con soli 3 punti in 7 partite occupa il penultimo posto mentre il Torino allunga a tre la serie di partite senza vittorie.
Per una Sampdoria che pareggia c’è invece un Bologna che crolla: al Dall’Ara i rossoblù allenati da Pioli subiscono una pesantissima debacle contro il Verona. Mentre fuori dallo stadio si registrano violenti scontri tra le tifoserie i gialloblù si impongono per 4 a 1 trascinati dal talento di Iturbe e Jorginho. Con 13 punti in cassaforte e due vittorie consecutive la squadra di Mandorlini occupa incredibilmente la quinta posizione in classifica e fa sognare una città intera.
Torna a gioire anche l’Udinese, vittoriosa in casa contro il Cagliari. I friulani si impongono 2 a 0 grazie ai gol di Danilo e Di Natale e riscattano la sconfitta subita nell’ultimo turno di campionato. Il Cagliari invece non sa più vincere: il caos stadio e le continue polemiche incidono notevolmente sulla concentrazione di un gruppo che dovrà fare di tutto per ritrovare la calma e i tre punti.
Da un’isola all’altra la sostanza non cambia: il Catania infatti vede sfuggire i tre punti a pochi minuti dal termine. Contro il nuovo Genoa di Gasperini gli etnei passano in vantaggio con Barrientos ma l’autogol di Legrottaglie riporta il risultato in parità. Le due squadre, appaiate a 5 punti in classifica, vedono la zona retrocessione avvicinarsi sempre di più.
Nel match più atteso del pomeriggio infine il Napoli surclassa il neopromosso Livorno e tiene il passo dell’infallibile Roma. I partenopei, senza Higuain e con Insigne in panchina, sbrigano la pratica Livorno con i gol di Pandev, Inler, Callejon e Hamsik. In attesa del big match tra Juventus e Milan la squadra di Benitez si trova da sola al secondo posto: la rincorsa al primato continua senza sosta.