Indagato senatore Azzollini per truffa porto di Molfetta (Puglia)

Pubblicato il 7 Ottobre 2013 alle 09:23 Autore: Giuseppe Spadaro

(07/10/2013) Il senatore Antonio Azzollini è indagato dalla Procura di Trani per una truffa relativa ai finanziamenti di opere nel porto di Molfetta, in Puglia.

Sono state emesse due ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari dal gip del Tribunale di Trani nei confronti di un funzionario pubblico e di un rappresentante di una società di costruzioni. Entrambi sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato, abuso d’ufficio, frode in pubbliche forniture, attentato alla sicurezza dei trasporti marittimi e reati ambientali.

Gli indagati sono sessantadue. Tra loro anche il senatore Antonio Azzollini, ex sindaco di Molfetta.

Le indagini, coordinate dalla procura di Trani, hanno accertato che per la realizzazione della diga foranea e del nuovo porto commerciale di Molfetta sono stati veicolati in favore del Comune, guidato dall’allora sindaco Antonio Azzollini, oltre 147 milioni di euro, 82 milioni dei quali sino ad ora ottenuti dall’ente comunale, a fronte di un’opera il cui costo iniziale era previsto in 72 milioni di euro.

antonio azzollini senatore pdl

L’opera (appaltata nell’aprile del 2007 con consegna lavori nel marzo 2008) non solo non è stata finora realizzata a causa della presenza sul fondale antistante il porto di migliaia di ordigni bellici, ma non vi è neppure la possibilità che i lavori possano concludersi nei termini previsti dal contratto di appalto assegnato ad una associazione temporanea di imprese (Ati) composta da tre grandi aziende italiane: Cmc (capofila), Sidra e Impresa Cidonio.

Le indagini sono partite a seguito di una segnalazione dell’autorità di vigilanza sui contratti pubblici.

Antonio Azzollini, oltre che sindaco di Molfetta all’epoca dei fatti contestati dalla Procura, è stato ed è tuttora senatore. Nello scorso maggio per la terza volta è stato confermato presidente della commissione bilancio del Senato.

Oltre all’utilizzo improprio di una parte dei finanziamenti, l’inchiesta della procura di Trani riguarda anche aspetti di natura ambientale. Gli accertamenti hanno stabilito che i lavori sono andati avanti nonostante non fosse stata mai completata la bonifica delle aree minate. Le indagini hanno portato al sequestro dell’area destinata al nuovo porto commerciale di Molfetta.

SCHIFANI “SOLIDARIETA’ AD AZZOLLINI DA PARTE DELL’INTERO GRUPPO PDL”

antonio azzollini renato schifani indagini truffa porto molfetta

Dopo la notizia dell’inchiesta in cui tra gli indagati figura Antonio Azzollini nota del capogruppo Pdl al Senato Renato Schifani.

“Al senatore Antonio Azzollini, uomo di adamantina e riconosciuta onestà che si è sempre distinto per le sue spiccate doti politiche ed amministrative oltre che per la sua assoluta capacità nel presiedere la Commissione Bilancio, mandato questo che svolge con grandi risultati al servizio del Paese e con l’apprezzamento di tutte le forze politiche, giunga la più forte solidarietà mia e dei colleghi del gruppo del Pdl. Sono certo che dimostrerà la sua totale estraneità rispetto ai fatti contestatigli ed auspico che la magistratura concluda nei tempi più rapidi l’inchiesta”.

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →