(7/10/2013) Ancora Vettel. Mondiale sempre più vicino.
Nessuno sembra essere in grado di fermare Sebastian Vettel che, vincendo anche il Gran Premio di Corea, si trova ad un soffio dal conquistare il quarto titolo mondiale.
La gara del pilota tedesco della Red Bull è stata impeccabile: partenza perfetta e poi via, a suon di giri veloci, verso la vittoria. La gara comincia come al solito con Vettel in testa, seguito dallo svizzero Grosjean che scavalca Hamilton. Il ferrarista Massa parte male andando in testacoda alla curva 3 e rischiando di colpire il suo compagno di scuderia Alonso che scivola in sesta posizione. Dal decimo posto rimonta velocemente Kimi Raikonen a bordo della Lotus e, in breve tempo, supera Ricciardo e Alonso.
Vettel, intanto, continua la sua gara solitaria con Grosjean e Hamilton che tentano, invano, di recuperarlo. Alonso attacca incessantemente Hulkenberg senza ottenere risultati: la sua Ferrari non riesce a tenere il passo della Sauber molto più veloce e prestante.
Hamilton comincia a rallentare e subito ne approfitta Rosberg che lo supera, ma, poco dopo, per un problema al muso della sua monoposto, dovrà rientrare ai box.Nemmeno l’entrata in pista della safety car, in seguito all’esplosione del battistrada dell’anteriore destro di Perez, sembra ridurre le distanze, con Sebastian Vettel che continua la sua gara da solo al comando.
A poco meno di diciotto giri dalla fine si riaccende la competizione: Hulkenberg supera Hamilton piazzandosi in quarta posizione e Raikonen conquista il secondo posto passando davanti a Grosjean. Ma i colpi di scena non finiscono qui: la Red Bull del pilota australiano Mark Webber si ferma e prende fuoco. I commissari di percorso lasciano bruciare la vettura senza intervenire e poi, cosa mai vista prima, mandano una jeep a spegnere l’incendio mentre la safety car è ancora ai box.Per poco la jeep non si scontra con Vettel, ma il pilota tedesco è bravo ad evitare un impatto che sarebbe stato davvero incredibile.
Assieme all’irraggiungibile pilota tedesco, salgono sul podio anche Kimi Raikonen e Romain Grosjean.Il quarto posto lo conquista un ottimo Nico Hulkenberg che ha saputo difendersi egregiamente dagli attacchi dei due campioni del Mondo Hamilton e Alonso.Se Vettel vola verso il quarto titolo mondiale, si chiude, definitivamente, ogni speranza iridata per Fernando Alonso.
Lorenzo Caporale