Venerdì si è disputata la partita di calcio fra le squadre nazionali di Venezuela e Paraguay, valevole per le qualificazioni al campionato mondiale del 2014. Si è trattato di un incontro praticamente amichevole, o addirittura inutile poiché entrambe hanno fallito la possibilità di qualificarsi.
Di certo l’incontro più importante fra questi due Paesi si è già svolto lo scorso mercoledì, quando le delegazioni dei due Paesi guidate dai rispettivi ministri degli Esteri, Eladio Loizaga ed Elías Jaua hanno posto le basi per avviare un processo di normalizzazione delle loro relazioni bilaterali.
Al termine della riunione, i due ministri hanno annunciato la volontà politica dei due governi di ripristinare i rapporti diplomatici e commerciali di due “popoli fratelli”. Questa volontà è stata testimoniata dalla proposta di Jaua al suo omologo paraguaiano riguardo alla nomina di un nuovo ambasciatore in Paraguay a distanza di 15 mesi dal ritiro di José Arrúe, la cui missione diplomatica si era interrotta a seguito della destituzione dell’ex presidente paraguaiano Fernando Lugo nel giugno dello scorso anno. Il Paraguay è stato conseguentemente sospeso dal Mercosur, e durante la sua assenza è avvenuta l’adesione proprio del Venezuela.
Elias Jaua, ministro degli Esteri del Venezuela
L’intenzione del Presidente del Venezuela Nicolas Maduro è ripristinare immediatamente le relazioni diplomatiche e in maniera eccellente e, a tal fine, la visita del ministro Jaua è la dimostrazione più grande dell’interesse dimostrato. D’altra parte, il governo del Paraguay ha manifestato il proprio entusiasmo rilevando la complementarietà dei due Paesi in ambito energetico e alimentare.
La normalizzazione delle loro relazioni riprenderà tenendo conto, soprattutto, della vicenda del Mercosur, poiché il reinserimento al suo interno del Paraguay è una priorità per il governo di Cartes. Inoltre, poiché al momento il Venezuela ha assunto la presidenza del Mercosur, un miglioramento delle relazioni diplomatiche fra i due Paesi si rivelerebbe assai utile per la reintegrazione del Paraguay nel mercato comune dell’America meridionale.