Il ritorno di Fini: pronto a varare “Liberadestra”
(10/10/2013) Fli naviga da mesi intorno allo 0,5 che in politica è sinonimo di “irrilevanza”. Lui, Gianfranco Fini, dopo mesi passati nell’ombra e in silenzio ad osservare i movimenti dei suoi ex colonnelli, sembra pronto per tornare nell’agone politico. Prima con un libro a cui ha lavorato in questo periodo di esilio dal Parlamento, e poi con una Fondazione, chiusa agli ex An, che si chiamera “Liberadestra”.
Secondo Repubblica, che rilancia la notizia, l’intenzione dell’ex presidente della Camera è “di plasmare un think tank capace di (ri)costruire qualcosa su quelle macerie”. Fli infatti è stato un vero e proprio fallimento. I compagni di viaggio si sono dimostrati inaffidabili, primo fra tutti il numero due di Futuro e Libertà, Italo Bocchino di cui si sono perse le tracce. Ora con questa nuovo progetto politico, Fini mira a rinascere. Per questo “grandi manovre si scorgono attorno alla Fondazione An, che gode di un patrimonio ingente, ma che solo un accordo tra gli ex colonnelli potrà scongelare”. Per un nuovo partito servono anche nuovi fondi.