Silvio Berlusconi, attraverso i suoi legali, ha depositato in procura a Milano l’istanza per chiedere l’affidamento in prova ai servizi sociali per scontare la pena definitiva del processo Mediaset.
Come annunciato dall’avvocato Franco Coppi diversi giorni fa l’istanza di misure alternative consisterà nell’affidamento in prova ai servizi sociali per scontare la condanna a 4 anni di carcere per frode fiscale, di cui 3 condonati dall’indulto, inflitta a Berlusconi dai giudici milanesi nell’ambito del processo sui diritti tv.
L’udienza per decidere sull’istanza potrebbe essere fissata anche diversi mesi a venire.
NOTA DEGLI AVVOCATI COPPI-GHIEDINI-LONGO
“Leggiamo con vivo stupore le continue ‘ricostruzioni’ offerte da piu’ giorni dai quotidiani sulla richiesta di affidamento in prova riguardanti il Presidente Berlusconi. Sono continuamente riportate dichiarazioni mai fatte e virgolettati palesemente inventati. Oggi sulla ‘Stampa’ si è addirittura ipotizzato uno scontro fra i difensori per far risiedere il Presidente Berlusconi a Roma o Milano”.
La precisazione degli avvocati di Silvio Berlusconi, Franco Coppi, Piero Longo e Niccolò Ghedini: ”A parte che la prospettazione è di per sè risibile poiché non è certo facoltà degli avvocati bensi del giudice stabilire dove l’eventuale affido sarà concesso, ma il luogo per gli avvocati è del tutto irrilevante. Comunque non c’è stata mai la benché minima differenziazione sulle strategie da adottare che sono sempre state tutte condivise e concordate in ottima armonia e piena collaborazione. Mai vi è stata una sola ragione di dissidio nel collegio di difesa né mai vi è stata una decisione assunta in contrasto”. ”Spiace che su una questione cosi’ delicata si inventino fatti del tutto inveritieri magari raccogliendo false voci di soggetti interessati a creare confusione e malintesi”, concludono i legali di Silvio Berlusconi.