Bananomics

Pubblicato il 13 Ottobre 2013 alle 11:35 Autore: Maurizio Belli

Le aziende italiane non se la stanno passando bene: tra chi svende agli stranieri, chi va in bancarotta e chi fa incazzare i propri consumatori (vedi Barilla), i capitalisti del Bel Paese infilano un fallimento dopo l’altro…ecco tutte le ultime novità.

Alitalia, Telecom, Monte dei Paschi…le aziende italiane non se la stanno passando bene: tra chi svende agli stranieri, chi va in bancarotta e chi fa incazzare i propri consumatori (vedi Barilla), i capitalisti del Bel Paese infilano un fallimento dopo l’altro…ecco tutte le ultime novità.

Alitalia – Il carburante sta per finire, e la compagnia di bandiera sta così sperimentando nuovi modi per risparmiare denaro: introdotti i posti in piedi (con manigliere annesse) e a sedere sulle ali, mentre per le distanze inferiori ai 100 km si viaggia a terra, chiedendo ai passeggeri un contributo in natura: una spintarella al velivolo o una pedalata veloce. Intanto, piuttosto che venderla agli odiati francesi, sta per partire l’ennesima multiforme cordata italiana, composta da alcuni campioni del capitalismo italiano: tra gli altri Cragnotti, Tanzi, Ricucci, Wanna Marchi, il mago Do Nascimiento, Mamma Ebe e la salma di Don Verzè.

Monte dei Paschi di Siena – Dopo il buco di bilancio uscito allo scoperto negli ultimi mesi i cittadini senesi si sono ribellati ed hanno cacciato i vecchi amministratori, optando per una gestione più “campanilistica”: nel nuovo Consiglio di amministrazione siederanno infatti i fantini delle sessantacinque contrade in cui è divisa la città. Primo neo-presidente sarà Aceto, fantino della Tartuca, che ha la terza media, non capisce un cazzo di economia o finanza ma è benvoluto dalle potenti contrade della Giraffa, del Ciuco e della Volpina. La prima seduta del nuovo Cdm, giovedì pomeriggio, non è però andata bene: dopo pochi minuti si è scatenata una maxirissa, finita con sedici contusi ed un cavallo, Bricola, azzoppato.

Industria alimentare – Dopo lo scandalo suscitato dalle parole di Guido Barilla, che si è beccato dell’omofobo perfino da Papa Ratzinger e Casa Pound, i produttori italiani di pasta stanno correndo ai ripari, evidenziando il lato “gay friendly” delle loro aziende: nel nuovo spot della Voiello appariranno Gherrison e Marco Mengoni mentre si imboccano amorevolmente durante una cena romantica a base di pipe rigate; in quello della De Cecco, più a tinte forti (sarà infatti trasmessa solo dalle 22) una cena in compagnia a base di linguine lisce tra Solange, Platinette e Alfonso Signorini finisce nel peggiore dei modi. Anche lo stesso Guido Barilla ha stravolto la propria tradizionale politica in difesa della famiglia all’antica: nel nuovo spot delle macine, Banderas non duetta più con la gallina Rosita, ma con un gallo cedrone, Pablo, con cui in seguito convola a giuste nozze.

Mulino_Bianco_Fiori_di_Latte

FIAT – La dura politica industriale di Marchionne continua a suscitare polemiche. L’Ad della Fiat ha in mente un nuovo modello di vettura, un avveniristico ibrido a cinque ruote a metà tra la Multipla e la Duna, e vuole produrlo a tempo record, in soli sei mesi, con turni giornalieri di 20 ore. Per gli operai che si rifiuteranno di accettare il nuovo diktat aziendale è in arrivo la “punizione”: l’obbligo di indossare le nuove felpe aziendali in lana merinos rosa shocking, con la scrittta “W LA FIAT” ricamata sul petto a caratteri leopardati, disegnate da Lapo Elkann nel bel mezzo di un coca party. Contro questo duro provvedimento la Fiom ha già annunciato battaglia.

Telecom – Il Presidente Bernabè ha dichiarato che non era al corrente dell’acquisizione dell’ azienda da parte degli spagnoli: “Quel giorno non c’ero, e se c’ero dormivo”, avrebbe detto. Intanto, però, è scoppiato lo scandalo: fonti interne all’azienda lo vogliono assiduo frequentatore di “Pedrito el rey del chupito”, noto ristorante iberico di Milano, e che Berbabè già da alcuni mesi stesse prendendo ripetizioni di castigliano. Intanto i nuovi proprietari spagnoli stanno già approntando le prime modifiche: da qualche giorno, chiamando i centralini della Telecom, si sentono in sottofondo le note di “Bambolero”, noto brano dei Gipsy Kings.

In collaborazione con www.divisivo.it

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L'autore: Maurizio Belli

Aspirante giornalista nato ventisette anni fa a Firenze, e quindi polemico di natura. Ideatore e autore del sito di satira politica e sociale www.divisivo.it
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