A Sepang vince Pedrosa. Marquez vicino al Mondiale.
Nel circuito di Sepang, Malesia, Dani Pedrosa torna al successo dopo il fattaccio di Aragon e le polemiche, durissime, con il giovane compagno di squadra Marc Marquez, accusato di essere troppo spregiudicato in gara.
Solita partenza. Jorge Lorenzo, come ha quasi sempre fatto in questa stagione, è il più veloce di tutti al pronti via, tenendo a bada le temibili Honda HRC dei suoi due connazionali. Il pilota mallorchino, però non riesce a guadagnare metri e secondi preziosi su Pedrosa, Marquez e Valentino Rossi. Dai primissimi giri si capisce subito che per Lorenzo sarà una gara infernale e di grande sofferenza. Soprattutto se chi insegue, ovvero Pedrosa, è indiavolato e desideroso di una vittoria che manca dal lontano 19 Maggio, GP di Francia a Le Mans.
Il sorpasso. Dopo una fase di studio durata una manciata di giri, Pedrosa prende coraggio e passa facilmente Lorenzo, che non oppone alcuna resistenza. La sua moto non è in grado di sostenere i ritmi pazzeschi della Honda: non è un caso che dopo i primi giri di ogni gara, la Yamaha M1 perda affidabilità e non sia in grado di garantire lo stesso passo delle HRC.
Spettacolo e follia. Lorenzo e Marquez regalano agli appassionati una nuova puntata dei loro duelli. Doverosa premessa: quanto visto a Sepang non va imitato nelle nostre strade, visto che i due spagnoli hanno rischiato tantissimo. E’ lotta per il secondo posto e, giustamente, se le danno di santa ragione, con una serie infinita di sorpassi ad altissimo contenuto adrenalinico. Ci sarà pure un contatto tra i due, ma alla fine avrà la meglio Marquez, capace di approfittare delle debolezze della moto di Lorenzo.
A metà gara è già tutto deciso con Pedrosa che può gestire tranquillamente il notevole vantaggio sul compagno di squadra. Grazie a Lorenzo, terzo, si celebra l’ennesimo podio tutto spagnolo. Con il secondo posto malese, Marquez si porta a +43 su Lorenzo che, in sala stampa, sembra consegnare il titolo 2013 a Marquez, seppur non ci sia ancora la matematica a dargli ragione. “Per me il Mondiale è impossibile al 99,9%. Cercheremo di vincere le prossime gare ma vista la performance dei piloti Honda sarà molto difficile”. Scaramanzia?
Quarto posto, il primo tra i “terrestri”, per Valentino Rossi che, a fine gara, ha voluto ricordare il grande Marco Simoncelli scomparso due anni fa proprio nel circuito di Sepang. Il Dottore avrebbe voluto salire sul podio con quella bandiera del Sic che ha portato in pista dopo aver tagliato il traguardo, ma i tre spagnoli sono troppo forti.