USA2020: in North Carolina la sfida è testa a testa fra Biden e Trump

Pubblicato il 22 Ottobre 2020 alle 15:54 Autore: Domenico Maria Pellecchia

Nel 2000 e nel 2004 i repubblicani hanno vinto in North Carolina con un margine di 13 punti percentuali, poi è arrivato Obama e l’Old North State è tornato in bilico, al punto che Trump vinse quattro anni fa con un margine di 173.315 voti.

Il north Carolina si estende fra l’Atlantico e i monti Appalachi, confina con Sud Carolina, Tennessee e Virginia e ha sempre votato per i conservatori: dal 1868 fino al 1964 per la corrente sudista dei democratici, dal 1968 ha invece virato sui nuovi repubblicani. Lo stato conta 13 deputati e due senatori, per un totale di 15 voti elettorali importanti nel caso di una vittoria democratica. Nel 2016 il North Carolina era in bilico: quasi tutti i sondaggi effettuati fra settembre e ottobre concordavano sul pareggio, mentre qualcuno tendeva a valutare Hillary Clinton in vantaggio. Obama aveva reso lo stato contendibile per ben due volte, arrivando prima di McCain di appena 0.3 punti percentuali, e dietro a Romney – che negli altri stati del sud lo strapazzò – di soli 2 punti percentuali. Lo stesso Trump vinse a fatica, evidenziando più una tendenza democratica alla non partecipazione che uno sprint repubblicano in uno stato del sud.

Una probabile ragione del cambiamento elettorale può essere rintracciata nei movimenti demografici: fra il 2010 e il 2020, infatti, la popolazione è cresciuta di 2 milioni, e i latinos che nel 1990 erano una minoranza di 75.000 persone hanno raggiunto cifre record: 800.000 nel 2010 e 997.000 mila nel 2019. Un cambio, questo, che sicuramente ha favorito Obama prima (considerando anche l’alta percentuale di neri, vicina al 25%) e Clinton nel 2016. Ma la sfida di Biden, il 3 novembre, sarà la partecipazione che dovrà inevitabilmente invertire il trend delle scorse elezioni: sono 6 infatti le contee pivot, ovvero quelle contee dove Obama vinse nel 2012 ma che Trump conquistò nel 2016.

North Carolina

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Voto per posta, campagna e sondaggi

Con la particolare situazione creatasi a seguito dello scoppio della pandemia, quest’anno gli americano stanno ricorrendo frequentemente al voto per posta: un’occasione che negli Stati Uniti c’è sempre stata, ma che negli anni precedenti veniva usata pochissimo. Il North Carolina è stato il primo ad inviare le schede elettorali via posta, il 4 settembre. Nel 2016 solo il 4% dei votanti utilizzò questo metodo, mentre quest’anno il numero è in aumento: più di un milione di persone ne ha già fatto richiesta, su un totale di 7 milioni di elettori registrati.

In un recente sondaggio di CNN condotto da SSRS negli stati in bilico a metà settembre la situazione in North Carolina sembra decisamente cristallizzata sul pareggio: fra i likely voters Biden è in vantaggio di 3 punti percentuali, 49 a 46. Conterà molto, a fini elettorali, quale sarà il terreno vincente nello scontro fra pandemia ed economia. Il sondaggio infatti mostra come Trump sia in vantaggio per quanto riguarda la situazione economica del Paese, ma gli americani sono più preoccupati (34%) dell’impatto che avrà la pandemia sulle loro vite rispetto all’economia (28%), e su questo campo il candidato Joe Biden può dirsi in vantaggio.

Ad agosto Trump ha lanciato una serie di eventi e spot elettorali per assicurarsi un vantaggio grazie al fatto che il candidato dem Biden, un pò come negli altri stati, sta portando avanti una campagna più virtuale che reale. I democratici possono però contare su un inaspettato vantaggio economico che gli ha permesso di battere Trump: negli stati chiave i dem hanno puntato 65 milioni di dollari, cifra che la campagna di Trump non può permettersi.

I sondaggi in North Carolina concordano su un sostanziale pareggio: se prendiamo la media di RealClearPolitics vediamo come il dato di Biden si stia allargando negli ultimi giorni, ma resta comunque ad un distacco irrisorio rispetto a Trump. Il sito FiveThirtyEight concorda su un sostanziale pareggio nei sondaggi, con un margine fra i due candidati sempre irrisorio e compreso nei 3 punti percentuali: una situazione che porterà i voti del North Carolina in bilico fino allo spoglio durante l’election day.

Trump può ritenersi tranquillo alla luce della storia recente dello stato, ma se l’affluenza dovesse essere alta e molti nuovi elettori dovessero recarsi al voto in contee non molto popolate la situazione potrebbe capovolgersi a favore di Biden.

** AGGIORNAMENTI MEDIA SONDAGGI 3/11 **

Fonte: FiveThirtyEight

  • NORTH CAROLINA: Trump 48.8 – Biden 50.5