Sondaggio ISPO per Corriere della Sera: la maggioranza degli italiani contrari all’amnistia e al reato di clandestinità
15 ottobre 2013 – Italiani contrari ad ipotesi di indulto o aministia. Questo il giudizio netto che emerge dal sondaggio realizzato da ISPO per l’edizione odierna del Corriere della Sera dopo il messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rispetto al problema del sovraffollamento delle carceri, per affrontare il quale il Capo dello Stato ha avanzato la possibilità che il legislatore possa approvare provvedimenti di amnistia o indulto. Risulta però in disaccordo rispetto a questa ipotesi il 71% dell’elettorato, con la percentuale che aumenta al 75% fra gli elettori del Movimento 5 Stelle e scende invece al 63% nell’elettorato del PDL. Si dimostrano contrari a misure di amnistia o indulto circa i due terzi degli elettori democratici, dimostrando come la contrarietà espressa nei giorni scorsi da Matteo Renzi sia sostanzialmente in linea con il pensiero del proprio elettorato.
Il sondaggio ISPO però ci indica anche come italiani siano in maggioranza (62%) favorevoli all’abolizione del reato di clandestinità. Dopo la tragedia di Lampedusa, è della scorsa settimana l’emendamento alla legge Bossi-Fini presentato da due senatori “grillini” e approvato in commissione Giustizia al fine di depenalizzare il reato di clandestinità. È seguito sul sito dell’ex comico un post a firma Grillo-Casaleggio con il quale i due parlamentari venivano sconfessati sostenendo che l’abolizione non fosse prevista nel programma del Movimento in quanto poco “popolare”: nei dati del sondaggio gli elettori “grillini” si dimostrano invece i più favorevoli all’abolizione (78%), seguiti dall’elettorato del PD (71%). Maggioranza di favorevoli anche se più ristretta (58%) fra gli indecisi e gli astenuti, mentre è completamente diviso a metà fra favorevoli e contrari l’elettorato del PDL.