Arrivano dati non certo confortanti dallo studio Censis- Confcommercio sul clima di fiducia delle famiglie italiane nel secondo semestre del 2013. Sono sempre più numerose le famiglie che non riescono a far fronte alle spese con il proprio reddito (sono aumentate al 19% rispetto all’11,3% del 2012) e quasi il 50% prevede di tagliare i consumi per affrontare la crisi.. Riguardo all’immediato futuro cresce il senso di sfiducia e smarrimento di fronte alla crisi. Gli ottimisti sono passati dal 37 al 30% e gli incerti sono raddoppiati passando dal 16 al 33%.
Difficoltà nei pagamenti – Una famiglia su 4 nel secondo semestre del 2013 ha avuto difficoltà a pagare tasse e tributi e oltre il 72% ad affrontare spese impreviste. Per coprire le spese sono quasi raddoppiate le famiglie che si sono rivolte alle banche per un prestito mentre oltre il 30% ha dovuto posticipare alcuni pagamenti. Secondo le famiglie italiane le misure contro la disoccupazione (per il 55% delle famiglie) e la riduzione delle tasse (per il 42,3%) sono gli interventi prioritari che il Governo deve affrontare
Nel 2014 aumentano le tasse – Nel 2014 gli italiani dovranno far fronte a ben 6,5 miliardi di euro di imposte in più rispetto al 2013: ai 4,147 mld di tasse in più rispetto al 2013 si dovrebbe aggiungere i circa 2,4 miliardi di euro della Trise. Nel 2014, il gettito atteso, per quanto riguarda l’incremento dell’aliquota ordinaria Iva dal 21% al 22%, è di 4 miliardi di euro contro 1 mld nel 2013.