Renzi alla Leopolda – Il “Big Bang” minuto per minuto [30/10/2011]
[ad]12.56 Anche in politica bisogna andare in pensione seguendo i canoni del sistema contributivo.
12.55 Renzi afferma che l’Italia è già una big society come testimoniano i dati di partecipazione al volontariato. Sbagliato per il sindaco che siano mandati in Parlamento solo persone che prendono ordini, e non voti. Apre alle preferenze?
12.52 Nel Pd si lascia troppo spazio all’invidia e poco all’ammirazione, per Renzi. Per il sindaco bisogna puntare sull’uguaglianza e non sull’egualitarismo.
12.50 Per Renzi è stata molto importante questa fase di ascolto della Leopolda e legge un brano sui profeti di una scrittrice tedesca
12.45 Renzi mostra un video di “Non ci resta che piangere” , si concentra sull’importanza del patrimonio culturale italiano e sostiene che non è escluso che in sala siano presenti ex elettori di Berlusconi. La più grande colpa di Berlusconi sta nel fatto che oggi l’Italia è considerato il paese della volgarità. E la Leopolda serve per ripartire da capo. E si concentra sui bambini, con uno spirito molto alla Francois Truffaut de “Gli anni in tasca”.
12.44 “Le giovani generazioni non sono ottimiste come quelle del passato per quanto riguarda il futuro”. E il sindaco indirettamente cita una frase del film vanziniano “2061: un anno eccezzionale” quando afferma “non c’è più il futuro di una volta”. “Le nostre famiglie non hanno pagato il conto del ristorante e da qui nasce il debito pubblico”.
12.42 “Chi pensava di ascoltare solo richieste ed ambizioni di qualche giovanotto o chi pensava di assistere alla nascita di una candidatura non ha capito nulla di noi” afferma il sindaco.
12.41 “Grande partecipazione popolare. Ieri alle 20,30 c’erano più di 500 persone”.
12.39 Ora tocca a Matteo Renzi che inizia il suo intervento.
12.37 Superati i 50.000 contatti in streaming.
12.35Il presidente del consiglio regionale dell’Emilia – Romagna sembra riscuotere un grande successo tra il pubblico femminile.
12.30 Ovazione per Zingales. E ora la parola a Richetti.
12.29 L’audio sembra essere migliorato, nell’attesa dell’intervento del sindaco di Firenze. Intanto Zingales cita l’esempio del Sud Africa e della sua transizione pacifica dalla dittatura alla democrazia.
12.28 Per Zingales bisogna modificare la realtà dominante in cui sono premitari solo i furbi e non gli onesti. Occorre dunque mandare via questa classe politica.
12.26 Arriva in sala l’ex direttrice del’Unità che ha seguito tutta questa tre giorni fiorentina.
12.23 Per Bossi Vittorio Grilli doveva essere nominato governatore della Banca d’Italia. Ma non per competenza, ma perchè nato a Milano. E’ un vergogna.” afferma Zingales.
12.20 L’Italia non è governata dai migliori e nemmeno dai mediocri. Ma dai peggiori. E ciò che sostiene Zingales nel suo intervento.
12.20 Giunto da Chicago, patria del monetarismo, arriva il noto economista Luigi Zingales che prende la parola alla Leopolda.
12.18Molti applausi per Gori, abbracciato dalla presidenza in maniera commuovente. Faraone ringrazia i volontari, sopratutto quelli siculi giunti in massa…proprio in quota Faraone.
12.13 Attacco di Gori al berlusconismo e alla “cene eleganti”.
12.10 Dichiara sul suo profilo Twitter il vicepresidente del Pd Ivan Scalfarotto: “Torno da Dallas è quindi forse è il jet lag, ma questa cosa organizzata dal partito a Napoli fa un po’ anni 50, in confronto alla Leopolda”.
12.08 Ora tocca al cognato di Fabio Caressa Giorgio Gori che chiede di cacciare via i partiti dalla Rai.
12.06 E dopo il Bang di pubblico (la sala grande è stata chiusa) tra 30 minuti esatti aspettiamo che parli il “Big”.
12.02 Renzi da la sua solidarietà alle popolazioni colpite dal maltempo e cita il volontario della Protezione Civile di cui oggi è stato ritrovato il corpo.
11.59 “Bisogna battere l’oligopolio dell’immaginario collettivo. Il talento non ci manca” afferma Campi Dall’Orto.
11.58 Faraone: la politica è bella. TermometroPolitico: non è bella, è una vera figata!
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