Renzi alla Leopolda – Il “Big Bang” minuto per minuto [30/10/2011]

Pubblicato il 30 Ottobre 2011 alle 10:50 Autore: Redazione

[ad]9.54 Intanto ci informano che Lorenzo Mieli ha avuto modo, in veste di produttore televisivo, di collaborare anche con le fiction di Mediaset. I detrattori del renzismo ringraziano? In ogni caso il “figlio d’arte” si è augurato l’avvento di un Marchionne per la Rai.

9.48 Brizzi lancia un video dal film “Qualunquemente” con Antonio Albanese, già ripreso ieri per la sua scena epica sullo scontrino fiscale.

9.44 Interviene Lorenzo Mieli, figlio dell’ex direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli, mentre alla presidenza ancora non si vede ancora Renzi e il tutto è egemonizzato da regista Fausto Brizzi.

9.40 Riprendono gli interventi dalla stazione Leopolda: si parla subito di nuovo di nuovi media e del ruolo dell’Italia nel mondo. Si parla del prestigio del nostro paese andato a ramengo in questi giorni e della necessità sia di un corpo diplomatico “cazzuto” sia di una nuova e rinnovata politica estera che rilanci il ruolo dell’Italia nel mondo.

 

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Intanto ecco la cronaca di ieri…

 

8.58 noi siamo pronti per iniziare la diretta dalla Leopolda. Mentre ci sistemamo sui video wall va la sigla del Big bang.

9.07 l’inizio della seconda giornata era previsto per le 9, ma qui ancora c’è poca gente. Del resto, come recita il profilo twitter di Matteo Renzi “noi siamo qui. Ma ancora mi sa che c’è molta gente in albergo…”.

9.12 Intanto possiamo segnalarvi una contestazione fuori dalla stazione Leopolda da parte di Federazione della Sinistra che nel 2009 sostenne la candidatura di Valdo Spini a primo cittadino del capoluogo toscano.

9.15 Sempre fuori dalla Leopolda da segnalare un altro sit-in in da parte dell’Associazione Vita Indipendente e Associazione Toscana Paraplegici che contestano la recente pedonalizzazione del centro storico fiorentino.

9.19 Mentre la sala stampa pian piano tende a riempirsi gli schermi della Leopolda trasmettono il video ufficiale della manifestazione accompagnato dalla canzone di Jovanotti “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”.

9.22 Si tratta di un video molto emozionante che comprende un montaggio di varie immaggini storiche che nel bene o nel male hanno formato una generazione e hanno segnato gli ultimi 40 anni.

9.25 Falcone e Borsellino, l’uomo sulla luna, Ayrton Senna, Saddam Hussein, Piazza Tienammen e molti altri eventi sono i protagonisti di questo montaggio che impazza alla stazione Leopolda.

9.27 Prende la parola Renzi: fra cinque minuti si inizia. Il ritardo “politico” durerà dunque poco più di 30 minuti.

9.32  Interessante notare come nella canzone di Jovanotti sia citato l’ex segretario alla difesa americano ed ex presidente della Fprd Roberto McNamara!

9.34 Inizia la seconda giornata! Subito Renzi da la parola ad un suo grande supporter: il presidente del consiglio regionale dell’Emilia-Romagna Matteo Richetti (classe ’74).

9.37 L’intervento di Richetti punta molto sulla matematica: il consigliere regionale di Sassuolo è infatti diventato celebre per la sua battaglia contro gli sprechi e i costi della politica. Richetti dunque fa una proporzione tra i costi delle assemblee regionali e quella nazionale.

9.39 Significativa la frase conclusiva di Richetti: “Speravo di trovare il lambrusco, mi son dovuto accontentare dell’acqua”.

9.42 Renzi, citando X-Factor, passa la parola a Manuela Guerra, che parla del rinnovo della classe dirigente e delle politiche per le nuove generazioni.

9.41 Manuela Guerra cita Steve Jobs e l’importanza di partire tutti da eguali punti di partenza.

9.43 Immancabile il “boato” del Big Bang che interrompe la guerra, dopo la puntualità svizzera dell’intervento di Richetti.

9.45 Ora la parola passa al sindaco di un comune di 120 abitanti. Insomma, una megalopoli. Il sindaco Bigotti è alle prese però con un “gong” impazzito che non rispetta minimamente i cinque minuti stabiliti.

9.47 Bigotti dichiara di “essere un imprenditore. E non vivo di politica”. Una frase neutra che però ricorda un protagonista della vita politica italiana, che però non si è mai candidato a sindaco (casomai al consiglio comunale di Milano e Napoli)…

9.49 Per Bigotti non bisogna eliminare la realtà dei piccoli comuni ma gli sprechi della politica. Renzi approfitta dello stop all’intervento per leggere commenti su Twitter.

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L'autore: Redazione

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