Renzi alla Leopolda – Il “Big Bang” minuto per minuto [30/10/2011]
[ad]9.51 Tocca ora ad un’imprenditrice, Irene Solari. Parla di accesso al credito e dell’industria italiana, potenzialmente molto forte. Ma il popolo della Leopolda non sembra mattiniero come quello delle partite Iva…
9.52 Intanto è arrivato alla Leopolda il sindaco di Reggio nell’Emilia e presidente dell’Anci Graziano Delrio che a quanto pare è giunto per sostenere il collega Renzi.
9.57 Intanto qui si parla di massimi sistemi: la spesa pubblica prenda spunto da quella californiana…E’ quanto afferma De Angelis che propone l’abolizione delle provincie.
10.00 Presente in sala il presidente di Anci giovani Giacomo D’Arrigo mentre Renzi si appresta a presentare un nuovo intervento.
10.03 Renzi intanto annuncia la presenza alla Leopolda. dell’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino.
10.05 Il sindaco di Firenze ora passa la parola a Stefano Guernieri, papà di David Guernieri, un ragazzo ucciso da un pirata della strada, e si denunciano le lentezze del sistema giudiziario italiano.
10.09 Intanto Renzi ha dato il lieto evento (per gli organizzatori): la manifestazione, dal punto di vista strettamente economico, chiuderà in attivo.
10.12 Tocca ora a Catia Bastioli, ricercatrice diventata imprenditrice. Una speranza di mobilità sociale e di dinamiso per un paese considerato da molti ingessato.
10.17 alle 12 è previsto l’intervento di Delrio. Intanto è stata intravista in sala la vicesegretaria del circolo Pd del rione Trastevere in Roma.
10.21 Renzi “fa il Rutelli” e parla non dell’ambientalismo del no ma di quello del fare.
10.24 La “presidenza” della Leopolda ricorda la posizione della convention in merito al condono e in merito alle energie alternative. Un parere negativo per il primo punto, positivo per il secondo. Si può dire di tutto, ma questa non è certo un’argomentazione di destra..
10.28 Parla ora Daniele Bosone, senatore e presidente della provincia di Pavia…Matteo, ma i doppi incarichi!
10.32 Renzi legge un messaggio di un informatico e di un utente che condanna gli interventi scritti e non a braccio. Ma ora tocca a Lucia ed Ezequiel.
10.33 I due ragazzi presentano una campagna per lo ius soli, sulla falsariga della Gran Bretagna pre-Thatcher. Una campagna che ha ottenuto il sostegno di molte organizzazione laiche e religiose.
10.37 I due ragazzi sono, come si evince in parte anche dal nome, italiani di seconda generazione. Ezequiel del resto ci sembra di averlo già intravisto nel corso di una puntata di “Centocinquata” di Bruno Vespa e Pippo Baudo.
10.45 Parla Davide Faraone che ricorda la figura di don Pino Puglisi.
10.47 “Il presidente del consiglio dovrebbe chiamarsi responsabile” afferma Maurizio Artale del quartiere Brancaccio di Palermo, luogo simbolo dell’antimafia.
10.53 Renzi elogia Zapatero e il suo passo indietro. Viene mandato in onda il video in cui il primo ministro spagnolo annuncia la sua non ricandidatura.
10.56Clamoroso alla Leopolda: arriva Pippo Civati!
10.59 Civati: “La mia non è una provocazione. Sono qui per ascoltare e del resto non posso rinnegare il metodo Leopolda. Renzi? Spero si candidi e dia vita ad una sfida alla francese.
11.03 Tocca ora alla iena Pif, che ebbe modo di intervistare Renzi nel corso di un programma di Mtv. In quell’occasione Renzi ebbe modo di raccontare il suo primo incontro con Berlusconi nel 2004, il giorno della convention fiorentina convocata da Maurizio Scelli.
11.06 Secondo Pif per scegliere e selezionare una classe politica non dovrebbe servire la magistratura ma basterebbe “il buon senso della mamma”.
11.10 Renzi manda in onda l’intervento di Obama fatto a seguito della tragedia di gennaio a Tucson. Un invito a puntare sulla democrazia, a non rassegnarsi al cinismo e a realizzare e non deludere le aspettative dei bambini.
11.13 Parla Chiamparino: la cosa bella di questa kermesse è che non c’è alcun vincolo di corrente. “Non si può andare a votare con questa legge elettorale”, afferma l’ex sindaco di Torino.
11.16 “Se non allarghiamo il nostro consenso sociale per il centrosinistra possiamo pure vincere le elezioni. Ma non saremo mai in grado di governare” afferma Chiamparino. “La lettera della Bce ci consente di sviluppare una politica all’insegna dell’equità sociale”.
11.19 Per Chiamparino il mercato del lavoro in Italia non è sufficiente per le nostre aspettative e per gli standard di crescita. Del resto “lo ricordava Giorgio Ruffolo nel 1975″.
11.21 “E’ più di sinistra controllare le nomine nelle aziende pubbliche o vendere una quota per costruire più ospedali e asili nido?” Questa la domanda retorica che pone l’ex sindaco alla platea della Leopolda.
11.23 Standing ovation per Chiamparino che conclude affermando “si può dare un contributo anche senza essere il sindaco o il numero uno. Sono a disposizione”.
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