Sondaggio Lorien Consulting, in flessione il non-voto
17/10/2013 – L’ultimo sondaggio Lorien sulle intenzioni di voto degli Italiani non mostra significativi cambiamenti rispetto all’ultima rilevazione dell’istituto, che era stata condotta all’indomani delle dimissioni (poi rientrate) dei ministri Pdl dal Governo.
La situazione delle coalizioni rimane infatti sostanzialmente invariata: il PDL guadagna mezzo punto percentuale raggiungendo il 23%, ma lo stesso mezzo punto viene perso da Fratelli d’Italia, mantenendo la coalizione al 32,4%. Nel centro sinistra il PD cresce di due decimi di punto tagliando il traguardo del 30%, ma SEL perde lo 0,4% portando la coalizione al 35,5%, comunque più di tre punti al di sopra del centro sinistra.
Nella coalizione di centro nulla cambia se non per il leggero incremento di UDC (+0,3%), con Scelta Civica stabile al 4,5% e la coalizione al 7,2%. Al contrario degli altri istituti di ricerca, nell’ultimo mese hanno registrato il recupero del Movimento 5 Stelle che lo ha portato a superare di nuovo il 20%, nei sondaggi Lorien il Movimento continua ad attestarsi su cifre molto più basse, e in quest’ultimo sondaggio si trova a perdere l’1,7% toccando il 16,9% delle preferenze. Non si registrano cambiamenti rilevanti tra i partiti minori di sinistra, mentre si nota un incremento negli altri partiti di ben due punti percentuali (da 1,5% a 3,5%).
Rispetto alla rilevazione del 30 settembre, crescono poi i rispondenti al sondaggio, ovvero le persone che decidono di dichiarare la propria intenzione di voto. Se due settimane fa il 32% dei contattati faceva parte dell’area del non-voto, questa settimana gli astenuti scendono infatti al 28,7%.