Maduro denuncia piano della Colombia per sabotare le elezioni

Il Presidente venezuelano Nicolás Maduro ha denunciato che, dalla Colombia, si starebbero pianificando azioni per sabotare i comizi del prossimo 6 dicembre, volti a rinnovare l’Assemblea Nazionale, avvertendo però che il suo governo è preparato per far fronte a questo genere di minacce.

Maduro ha segnalato, in aggiunta, che l’operazione sarebbe volta a “sabotare il clima politico ed elettorale del Venezuela” e che più di mille mercenari si starebbero addestrando con l’esercito e gli apparati di intelligence Colombiani.

In occasione del “Festival Internazionale dei popoli in resistenza” il Capo dello Stato ha sottolineato: “il Venezuela ha vissuto in questi 20 anni 24 elezioni, delle quali ne abbiamo vinto 22 grazie al voto popolare […] Il movimento […] che oggi comando sa vincere le elezioni, farsi promotore di lotte sociali […] però sa anche perdere quando ci capita di farlo”.

Il leader venezuelano ha inoltre invitato questo sabato i principali attori sociali, perché prendano parte al processo elettorale in qualità di osservatori internazionali, per vigilare sulla regolarità del processo. A conclusione, ha segnalato che più di 14.000 membri di 107 diverse organizzazioni politiche si sono iscritti per partecipare ai comizi.

Al contrario, i membri dei partiti di opposizione, tra i quali Guaidó, hanno annunciato che non prenderanno parte ai comizi, che considerano “una farsa” del governo, accusato di aver messo le istituzioni del Paese al suo servizio.