Roma-Napoli inaugura l’ottava giornata di A
L’ottava giornata di serie A si apre col botto. Quest’oggi andrà in scena il big match tra Roma e Napoli, anticipato al venerdì per problemi di ordine pubblico, a causa delle manifestazioni che interesseranno la capitale nella giornata di domani.
I giallorossi arrivano all’appuntamento odierno forti di un percorso netto, con 7 vittorie in altrettante gare, culminate con l’autorevole 0-3 in casa dell’Inter. Garcia recupera Totti e Maicon ma dovrà rinunciare allo squalificato Balzaretti (al suo posto ballottaggio Torosidis-Dodò). Il Napoli si presenta all’Olimpico in cerca del sorpasso. Anche Benitez avrà problemi sulla fascia sinistra di difesa, vista l’indisponibilità di Zuniga. Al suo posto Mesto in pole position rispetto ad Armero.
Appena 9 i successi partenopei nella Capitale. I successi giallorossi invece sono ben 29, con 28 pareggi. Oltre alla sfida Totti-Higuain, particolare attenzione merita il duello tra mezze punte goleador, con Gervinho-Florenzi da un lato (7 gol in 2, oltre alla prima rete in Nazionale, per il giovane azzurro, segnata venerdì scorso contro l’Armenia) e la coppia Hamsik-Callejon dall’altro (9 reti in 2).
I due anticipi del sabato vedranno in campo Cagliari-Catania e Milan-Udinese.
Il Cagliari riabbraccia il Sant’Elia dopo un lungo esilio, dapprima a Quartu Sant’Elena e poi a Trieste. Ospite il Catania, battuto 5 volte nei 10 precedenti in terra sarda in massima serie, a fronte di 4 pareggi ed un solo successo etneo. Recuperi importanti per entrambi i tecnici, con il rientro di Cossu tra i sardi e di Izco tra gli etnei.
Il Milan, in ritiro anticipato da ieri, proverà a risollevare una classifica scialba (8 punti in 7 giornate) contro un’Udinese ancora a secco in trasferta. Nuovo ko per Balotelli (a rischio anche per la sfida contro il Barcellona), sostituito dalla coppia Matri-Robinho. Kakà rientra ma andrà in panchina. Solito 3-5-1-1 per Guidolin, che potrebbe risparmiare Muriel, rientrato da un volo transoceanico a seguito degli impegni con la nazionale. Appena 7 le vittorie friulane, su 38 precedenti a Milano.
Il lunch match domenicale vedrà in campo Atalanta e Lazio. Tra i bergamaschi (reduci da 2 vittorie consecutive) ballottaggio Brivio-Del Grosso, mentre Petkovic recupera Klose, che però dovrebbe partire dalla panchina. I precedenti sono 45, con 18 vittorie orobiche e 7 successi biancocelesti.
Tra le 5 gare della domenica pomeriggio spicca il confronto del Franchi, tra Fiorentina e Juventus. Montella deve ancora sciogliere il dubbio legato a Pizarro, mentre Conte dovrebbe spedire in panchina Vidal (multato per aver perso il volo di ritorno dalla Nazionale) ed affidarsi in avanti a Tevez ed uno tra Llorente e Giovinco, vista l’indisponibilità di Quagliarella e Vucinic. In dubbio anche Lichtsteiner, con Padoin ed Isla pronti a sostituirlo.
Nei precedenti a Firenze guidano i viola, con 25 successi contro i 20 bianconeri. Tuttavia la squadra di Montella dovrà sbloccarsi, visto che non segna alla Juventus da ben 3 gare (l’ultima rete in Juventus-Fiorentina 2-1, dell’ottobre 2011), tra cui spicca il pesante 0-5 subito nel marzo 2012.
Le altre gare pomeridiane vedranno in campo Genoa-Chievo, Verona-Parma, Livorno-Sampdoria e Sassuolo-Bologna.
La sfida di Genova vedrà di fronte due squadre immediatamente a ridosso della zona calda. Sannino si affida al classico 4-4-2 per rilanciare il Chievo dopo il ko interno con l’Atalanta, mentre il Genoa cerca il suo primo successo in casa, nella giornata in cui Gasperini riabbraccia il pubblico genoano dopo oltre 2 anni. Il tecnico del grifone dovrà sfidare anche le statistiche: su 5 precedenti al Marassi, ben 3 sono le vittorie del Chievo.
Il Verona ospita il Parma, con l’obiettivo di confermarsi tra le sorprese stagionali, vista l’attuale quinta piazza, ad un punto dall’Inter. Mandorlini conferma il gioiellino Iturbe, mentre nel Parma Amauri rientra dalla squalifica e si gioca un posto con Palladino, reduce da ottime prestazioni. I precedenti in A sono 5, senza pareggi: 3 vittorie per gli scaligeri, 2 per i ducali.
Al Picchi il Livorno proverà a ripartire, dopo 2 sconfitte consecutive. Di fronte la Sampdoria, ancora alla ricerca del primo successo stagionale, su un terreno dove peraltro non ha mai vinto in A: 5 vittorie del Livorno e 3 pareggi in 8 incontri totali. 3-4-1-2 per entrambi i tecnici, con Emerson e Regini a guidare i rispettivi terzetti difensivi.
Al Giglio di Reggio Emilia andrà in scena un interessante derby emiliano tra Sassuolo e Bologna. Entrambe le squadre sono alla ricerca del primo successo stagionale, vitale per allontanarsi dai bassifondi della classifica e salvare le panchine dei rispettivi tecnici. Il Sassuolo proverà a ripartire dopo il secco 3-1 subito nell’altro derby contro il Parma, che ha minato il morale di una squadra parzialmente risollevata dai pareggi illustri contro Napoli e Lazio. Ancor più preoccupante la situazione del Bologna, reduce da 2 sconfitte contro Roma e Verona con ben 9 reti al passivo.
Per affrontare questa sfida, inedita in Serie A, Di Francesco si affida nuovamente al 3-5-2, con il solito ballottaggio tra Zaza e Floro Flores. Modulo simile per Pioli, che dovrebbe abbandonare la difesa a 4, affidandosi a Diamanti a supporto dell’unica punta Cristaldo.
Il posticipo serale vedrà in campo Torino ed Inter. La squadra di Mazzarri proverà a rilanciarsi, dopo aver raccolto appena un punto nelle ultime 2 gare. Di fronte un Torino che non vince da 3 giornate. Solito prudente 3-5-1-1 per Mazzarri (che dovrà rinunciare a Milito, ko un mese), con Palacio supportato da Kovacic, visto lo stop di Alvarez.
Emergenza per Ventura, con appena 17 convocati tra cui però spicca il rientro di Gazzi e Barreto, che hanno scontato la squalifica per il calcioscommesse. Tuttavia, l’emergenza difensiva tormenta il tecnico granata, indeciso tra il solito 3-5-2 ed un inedito 4-3-3. I precedenti in terra piemontese sono 69, con 23 successi granata, 20 pareggi e 26 vittorie nerazzurre.