Sondaggio Swg: è crisi per i Montiani, ma non per il M5S
Sondaggio Swg per Agorà: è crisi per i Montiani, ma non per il M5S
19/10/2013 – Il sondaggio settimanale SWG registra nelle intenzioni di voto degli Italiani una stabilizzazione delle posizioni dei due principali poli di centrodestra e centrosinistra, mentre perde punti la coalizione di centro e cresce il Movimento 5 Stelle.
Cominciando dal centrosinistra, il PD questa settimana guadagna quasi un punto percentuale, ma il principale alleato SEL perde lo 0,7% (si potrebbe pensare a scambi di voti interni al centrosinistra) mantenendo quindi la coalizione intorno al 33%. Nella coalizione di centro che ha appena incassato le dimissioni di Mario Monti da presidente di Scelta Civica, il calo è consistente: il partito stesso perde più di un punto percentuale, facendo scendere la coalizione al 5,3%, esattamente la metà del risultato elettorale di Febbraio. Se l’intenzione di Monti (come dichiarato al Corriere della sera) era dividere l’area dei moderati e sottrarre voti a Berlusconi, il progetto non sembra dare più grossi frutti, dato che oggi il centrodestra si trova secondo Swg quasi due punti al di sopra del centrosinistra. Il PDL (che perde mezzo punto negli ultimi 7 giorni) è al 24,1%, mentre continuano ad ottenere forti risultati Lega Nord (5,5%) e Fratelli d’Italia (2,9%), con La Destra che mantiene il suo 1,5% e gli altri partiti che raccolgono lo 0,8%.
La forza politica in maggiore crescita questa settimana è il Movimento 5 Stelle, che forte dell’1,2% guadagnato questa settimana sale al 21,2%, mentre gli altri partiti minori rimangono sostanzialmente stabili. La somma di indecisi ed astenuti è in leggera flessione ma comunque consistente: oggi il 40,7% degli Intervistati dal sondaggio SWG dichiara di non aver deciso per chi votare o di non voler votare affatto.