Basket, Serie A. La seconda giornata
La seconda giornata di Serie A di basket ha visto la sconfitta di Siena e Milano vincere il derby lombardo contro Cantù. Questo e molto altro nel commento delle partite della giornata.
Victoria Libertas Pesaro – Pasta Reggia Caserta 84-93
Due tra le squadre più economicamente in difficoltà hanno dato vita ad una partita risolta solamente al supplementare, che è valsa per Caserta la testa della classifica assieme a Bologna e Roma. Ottimo inizio casertano che ha guidato per 3 quarti una partita recuperata da Pesaro nel secondo tempo con grande voglia. Nell’overtime, la squadra di Lele Molin con Brooks e Roberts sugli scudi è riuscita ad avere la meglio aggiudicandosi una vittoria molto pesante in ottica salvezza. (Turner 25 punti, Young 15; Roberts 22 punti, Brooks 14+15 rimbalzi).
Banco di Sardegna Sassari – Pallacanestro Cantù 83-69
Partita di cartello a Sassari tra due compagini che vogliono lottare per i primi posti. Cantù tiene la testa della partita fino a fine terzo periodo, quando con un parziale di 32-15 Sassari, trascinata da un Drake Diener da 31 punti e 27 di valutazione mette la freccia e scappa via portando a casa una vittoria in doppia cifra. Per Cantù non sono bastati i 17 punti del solito Ragland ed il duo Aradori-S. Gentile. Gli isolani hanno avuto un solido Johnson e una buona regia da Travis Diener oltre al ritrovato pubblico, fondamentale sesto uomo in campo.
Vanoli Cremona – Granarolo Bologna 82-87
La Bologna che non ti aspetti, conquista dopo un supplementare la seconda vittoria consecutiva in casa di una Cremona mai doma. Nonostante l’addio di Gigli e un Poeta separato in casa, i bolognesi stanno dimostrando di potersi e volersi divertire per lottare per le posizioni che contano. Ottimi Curtis e Rich con 21 e 20 punti per Cremona, mentre per Bologna ci sono 27 punti per Hardy.
Acea Roma – Enel Brindisi 67-59
Partita a strappi e dal punteggio basso in cui solo nel finale Roma riesce ad avere la meglio, confermando che Brindisi sarà un avversario ostico per tutti (guardare Milano). I romani trascinati dai veterani Hosley e Ignerski sono riusciti ad avere la meglio sulla squadra di Bucchi, che nonostante le continue rivoluzioni estive riesce sempre a costruire squadre molto interessanti. Da tenere d’occhio entrambe.
Umana Venezia – Sutor Montegranaro 102-68
Partita senza storia, dove Venezia cancella il brutto esordio di una settimana fa, spazzando via una Montegranaro irriconoscibile nel secondo tempo. La coppia di play italiani di Venezia, Giachetti-Vitali questa volta confeziona una bella quanto importante vittoria aiutata dai due “gioielli” Taylor e Smith. Per quest’ultimo anche un 9/9 da due e 18 punti. Per i marchigiani si salvano solo Cinciarini e Skeen.
Grissin Bon Reggio Emilia – Montepaschi Siena 67-59
Una Montepaschi ancora scottata dall’amaro esordio in Eurolega col Galatasaray cade sul campo di Reggio Emilia, determinata a voltare pagina dopo il pesante ko di Varese. La partita che vedeva sfidarsi due grandi amici quali Cinciarini e Hackett è stata, così, vinta con merito dagli emiliani con grande protagonista Troy Bell con 22 punti, 10 punti e 9 rimbalzi per White e 11 punti per Cinciarini. Per Siena male Green e English, mentre ai 9 punti di Hackett con 5 assist, si aggiungono i 18 pt di Carter e i 12 di Viggiano, unici uomini in doppia cifra.
Giorgio Tesi Group Pistoia – Sidigas Avellino 75-83
L’esordio di Kaloyan Ivanov in campionato segna il riscatto di Avellino dopo una brutta prima giornata in casa. A Pistoia gli irpini partono bene e vincono una partita senza troppi affanni portando 5 uomini in doppia cifra. Per i padroni di casa ci vorrà ancora del tempo per trovare il giusto equilibrio soprattutto fra i nuovi americani e i reduci della promozione in A. (Kyle Gibson 18, Deron Washigton 17; Thomas 20, Ivanov 17, Lakovic 13).
EA7 Emporio Armani Milano – Cimberio Varese 84-72
Big match di giornata e derby lombardo che sorride ad una Milano concreta come non si vedeva da un po’. A Varese non sono bastati i 26 punti con 5/8 da tre di Polonara. Per Milano ottima prova del nuovo pivot Samuels insieme al talento e alle invenzioni di Gentile e Langford. Discreto anche Jerrells dopo un inizio stagione da non pervenuto. Varese ancora in cerca di una sua identità e di un leader in cabina di regia viste le non perfette condizioni, forse più psicologiche che fisiche, di Clark. Coach Frates avrà di che lavorare.