Serie A. Tutto sull’ottava giornata ricca di goal
Emozioni a non finire in questa ottava giornata di Serie A, decisamente non adatta ai deboli di cuore. Tanti i goal, ben 35, ancora polemiche per l’operato delle squadre arbitrali e un’altra panchina saltata. E da martedì riprendono gli impegni europei delle italiane, sperando in una settimana fortunata per le nostre squadre.
Gli anticipi hanno detto.. La Roma lotterà con Juve e Napoli per lo Scudetto. Garcia sta portando la Magica sempre più in alto ed ora, con +5, si può parlare di piccola fuga. Numeri spaventosi per i giallorossi, macchina finora perfetta. Il Napoli fa arrabbiare pure Maradona, presente all’Olimpico. Benitez dovrà caricare i suoi uomini per l’insidiosa trasferta al Vèlodrome di Marsiglia contro l’OM. Il Milan batte l’Udinese grazie ad uno splendido sinistro dello sloveno Birsa ma che brutta partita, durante la quale si vede poco calcio. Testa alla gara contro il Barcellona?
Nella settimana di Thohir, nuovo proprietario di maggioranza della società nerazzurra, all’Olimpico di Torino gli uomini di Mazzarri si fanno raggiungere da un “euro goal” di Bellomo. Una partita cominciata male per l’Inter, con l’espulsione di Handanovic e finita peggio. Il Torino conquista un punto meritatissimo, frutto dell’ottimo lavoro dell’esperto Ventura e di una squadra che può vedere anche l’Europa. Primo goal italiano per Alexander Farnerud, svedese giramondo, che farà ben parlare di se. Esagerato il nervosismo di Mazzarri, che preferisce mandare Marco Branca davanti ai giornalisti: decisioni arbitrali o c’è dell’altro?
Firenze sognava da tanto questo momento e, fonti attendibili, raccontano di un boato addirittura all’interno della Galleria degli Uffizi al 4 a 2 firmato da Giuseppe Rossi. Aspettando Mario Gomez, l’odiata Juventus viene rispedita a Torino dopo una rimonta incredibile, inaspettata e che verrà a lungo ricordata dai tifosi della Viola. Se i Della Valle hanno festeggiato in spogliatoio con lo champagne e i fiorentini si sono lasciati andare a caroselli per le strade della città, per Conte è stato un pomeriggio da incubo. Certo, Rossi ha fatto una partita strepitosa, realizzando una tripletta che lo catapulta in testa alla classifica marcatori con otto reti, ma quanti errori da parte dei bianconeri. Troppe distrazioni che preoccupano e non poco l’allenatore leccese, anche perché mercoledì ci sarà il Real Madrid in Champions per una partita da vincere assolutamente.
Crisi Lazio. Cosa sta accadendo alla squadra di Petkovic dopo la fantastica passata stagione conclusasi con il trionfo in Coppa Italia contro la Roma? I biancocelesti stanno pagando, a caro prezzo, una campagna acquisti ben al di sotto delle aspettative. Nonostante l’innesto di alcuni interessantissimi giovani provenienti dalla forte Primavera, la Lazio non è più quella spietata della scorsa stagione e il suo bomber, Klose, non segna più. Nella serata di domenica,dopo la sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta, si è diffusa la voce delle imminenti dimissioni di Petkovic, poi smentite sul sito ufficiale. Si mormora che Lotito abbia già contattato un grande ex laziale, Sinisa Mihajlovic.
Verona in festa. Troppi anni sono passati dall’ultima Serie A, quasi tredici con in mezzo pure l’Inferno della Serie C, ora Lega Pro. Intanto la creatura di Mandorlini delizia il Bentegodi, rimontando sul Parma di Donadoni. Grande protagonista è Jorginho autore di una fantastica doppietta. Superlativa la prestazione del giocatore nato in Brasile ma naturalizzato italiano, che aspetta solo la chiamata del CT Prandelli per far parte della Nazionale. Per Cassano, invece, difficilmente arriverà questa telefonata: il Parma non naviga in buone acque e il talento barese, al goal a Verona, non incanta.
Bene le genovesi. Troppa depressione si respirava a Genova per le non felici prestazioni delle due squadre cittadine. Risorge la Sampdoria contro il Livorno e si allontana da quella pericolosa posizione chiamata zona retrocessione. Gioisce anche il Genoa grazie ad un super Alberto Gilardino: importante doppietta per il bomber biellese contro il Chievo, in evidente difficoltà. Sannino a rischio: pronti Corini, Di Carlo e Calori.
Finalmente. Il Sassuolo, nel derby emiliano contro il Bologna, vince la sua prima partita in Serie A. E’ un risultato storico e più che meritato per gli uomini di Di Francesco, che chiudono la pratica in nemmeno venti minuti. Non basta il rigore trasformato da Diamanti al Bologna, ultimo in classifica con soli 3 punti. Pioli in bilico.
Rolando Maran non è più il tecnico del Catania: fatale la sconfitta al Sant’Elia contro il Cagliari. Il tecnico trentino tra i grandi protagonisti della scorsa stagione con il meraviglioso ottavo posto degli etnei, paga le difficoltà incontrate in queste prime otto gare. Un rendimento molto deludente che ha costretto Pulvirenti a chiamare Luigi De Canio, grande esperto in salvezze.